Sera di giovedì 10 maggio 1965: inizia ufficialmente la storia della Formula 875 Monza, la piccola formula addestrativa voluta da Luigi Bertett, presidente dell’ACI Milano e da Romolo Tavoni, direttore sportivo dell’Autodromo di Monza ed ex segretario personale di Enzo Ferrari.
Il Trofeo Cadetti, il campionato della Formula 875 Monza, ha una storia lunga per il panorama italiano ed è durato fino ai primi anni del terzo millennio; è iniziato nel 1965 con la F.875, per proseguire dal 1982 con le successive Formula Panda, Formula Fire, Formula Junior Monza.
Nelle 18 stagioni, la Formula 875 Monza ha avuto un successo importante, gare con una media di 80 vetture con punte di oltre 100-110 partecipanti, quattro batterie per accedere alla finale dove riuscivano ad emergere i migliori del lotto. Questa piccola monoposto addestrativa, che aveva inizialmente un costo di sole 875.000 lire, è stata creata attorno al bicilindrico della Fiat 500 Giardiniera.
“Correvamo con i Formulini…”, quante volte abbiamo sentito queste parole nei ricordi di tanti personaggi del motorsport. La Formula Monza ha avuto il pregio di gettare le basi per creare una piccola ma importante scuola di piloti, costruttori, preparatori, meccanici, team manager, scuderie sportive e addetti ai vari servizi della pista. Alcuni di loro, crescendo, hanno dimostrato negli anni il valore formativo della categoria. Michele Alboreto, Arnaldo Bernacchini, Piercarlo Ghinzani, Alberto Colombo, Giovanni Salvati, Giorgio Francia, Luciano Pavesi, Franco Fraquelli, Artico “Tato” Sandonà, Guido Forti, Paolo Guerci, Massimo Pollini, Lucio Vergani, sono alcuni esempi.
Il libro racconta l’epoca della Formula Monza e dell’automobilismo da corsa, attraverso le storie e le interviste di alcuni personaggi. Molti di questi hanno iniziato la loro carriera sportiva da semplici appassionati,partendo dalla piccola monoposto per poi diventare dei professionisti nel mondo del motorsport; altri hanno preso strade diverse nella vita, ma le esperienze passate nell’abitacolo della Formula Monza sono state fondamentali per la loro formazione.
Attraverso i loro racconti si ha uno spaccato di come era il mondo dell’automobilismo minore dalla metà degli anni ’60 ai primi anni ’80. Un piccolo universo dove la passione per le corse, la meccanica e le realizzazioni artigianali, erano la linfa vitale di questa categoria e si confrontavano, sulla pista Junior di Monza, i futuri campioni, i meccanici, preparatori ed i piccoli costruttori.
Il libro di Massimo Campi raccogli storie, aneddoti, racconti di chi ha vinto o solamente iniziato ad occuparsi di motorsport, con la Formula 875 Monza: Romolo Tavoni, Michele Alboreto, Arnaldo Bernacchini, Giovanni Salvati, Pippo Bianchi, Leo Bartoli, Alberto Colombo, Riccardo Calegari, Meo Maestri, Lucio Calegari, Egidio Vergani, Sergio Melesi, Renzo Santandrea, Paolo Guerci, Artico Sandonà, Alberto Angeletti, I piloti di Casale Monferrato, Franco Fraquelli, Peo Consonni, Lino Notarnicola, Claudio Ciantia, Loris Papa, Salvatore Geraci, Guido Cappellotto, Fulvio Ballabio, Eugenio Mosca, Angelo Sonvico, Luigi e Sandro Corsini, Lucio Vergani, Massimo Pollini.
CORREVAMO CON I FORMULINI di Massimo Campi, Edizioni Motor Emotion
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