Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori mettono i sigilli al Trofeo Cave di Cusa 2024, quart’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche andato in scena in questo fine settimana tra Campobello e gli splendidi territori del Trapanese tra il Mediterraneo ed i templi di Selinunte, luogo di sconfinata bellezza dove le vetture hanno avuto modo di sfilare, con discrezione nel piazzale antistante l’area archeologica destando grande interesse tra i visitatori. Iniziamo subito con il dire che per Passanante è la sesta vittoria consecutiva nella cosiddetta “gara di casa”, ovvero a Campobello di Mazara dato che ha fermato il crono a 182 penalità. Campobello è territorio che fa scuola a livello nazionale con gli equipaggi siciliani sempre presenti a ciascuno degli appuntamenti del Tricolore della specialità in tutta Italia, dimostrando un attaccamento allo sport e alla disciplina che rappresentano un positivo esempio per il settore.
“Siamo felici del risultato perché siamo riusciti a mettere a segno una progressione che ci ha consentito di stare davanti ai due Francesco, ovvero Di Pietra e Gulotta. Abbiao trovato il giusto ritmo con grande concentrazione. Le sei “0” penalità ne sono la dimostrazione. E’ stata una bellissima lotta”.
Sempre sul pezzo fin dalle prime prove con precisione e continuità Francesco e Giuseppe Di Pietra ancora su Fiat 508C che hanno lottato per rimanere in vetta alla classifica ed il distacco esiguo di sole 8 penalità (190 in totale) ne è la dimostrazione. Terza piazza per Angelo Accardo e Filippo Becchina tornati sulla Fiat 508 Balilla anche loro concentrati nella gara di casa ed anche loro con testa a Targa Florio Classica 2024.
Quarta piazza assoluta e vittoria della classifica riservata a chi riscontra meno penalità (170) e ancora primato di R5S a Francesco Gulotta e Paolino Messina su A112, autori di una gara precisissima, senza sbavature, soprattutto nella seconda tappa. Per Gulotta arriva anche la vittoria della Classifica Under 30.
Tra le scuderie primato per la Franciacorta Motori, sodalizio rappresentato da Alessandro Molgora, visibilmente soddisfatto.
Quinta piazza assoluta per Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su A112 del Classic Team sulla quale conquistano la vittoria del gruppo RC4, seguiti da Flavio Renna e Paolo Abalsamo ancora su A112, sesti assoluti, davanti a Martina e Salvatore Montalbano su Autobianchi A112. Martina Montalbano si aggiudica anche la classifica Femminile.
Ottavi sono Alfonso e Angelo Tumbarello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito su Fiat 1100 A. Chiudono la Top Ten Francesco Commare e Alessandro Pirrello su A112, della Franciacorta Motori, veri e propri padroni di casa di un weekend da ricordare.
Nella Categoria RC5, ovvero quella delle vetture più recenti vinta cioè da Gulotta e Messina, il podio è altresì composto da Rosario e Riccardo Santalucia su Autobianchi A112 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi e Boris Santin sempre su A112 e sempre per le insegne della scuderia polesana Rovigo Corse.
Tra le auto moderne, primato per Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche Carrera 4 by EM Management e per i messinesi Gabriele Fiumara e Serena Berti ancora su Porsche Carrera 4 della Messina Classic Team.
A vincere la targa Nino Buffa, svoltasi in serata sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, su Fiat 508C seguiti da Alberto Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 Abarth ed Angelo Accardo e Filippo Becchina ancora su Fiat 508. A vincere la Power Stage il presidente della Rovigo Corse Diego Verza con Agostino Sircello su Autobianchi A112, davanti a Leonardo e Giuseppe Ippolito e Flavio Renna e Paolo Abalsamo. Ad aggiudicarsi la classifica delle scuderie della Power Stage è Classic Team.