domenica 20 ottobre 2024

GT Open 500 / Reicher - Haase (Eastalent Racing Audi) sono i campioni 2024, Kell - MacDonald (Greystone GT McLaren) vincono a Monza


Monza, 20.10.2024 / Simon Reicher e Christopher Haase sono i campioni 2024 dell'International GT Open. La coppia Eastalent Racing ha portato la propria Audi al secondo posto nell'ultima gara dell'anno, tenutasi a Monza nel formato Endurance. La GT Open 500 è stata vinta da James Kell e Dean MacDonald sulla Greystone GT McLaren, che hanno conquistato una sensazionale vittoria inaugurale in quella che è stata la loro terza apparizione nella serie. Hanno condotto una gara perfetta e hanno fatto la scelta strategica intelligente di iniziare la gara con gomme da bagnato sulla pista che si stava asciugando.

Il podio della gara è stato completato dalla Mercedes del Motopark di Lukas Dunner-Kuba Giermaziak. L'altro principale contendente al titolo, Alessio Deledda nella Lamborghini dell'Oregon Team condivisa con Jordan Pepper ha difeso strenuamente le sue possibilità fino alla fine della gara, ma i loro sforzi sono stati rovinati da una foratura negli ultimi giri. L'italiano conclude la stagione al secondo posto davanti a Nicola Marinangeli-Vincent Abril, oggi quarti, mentre l'Oregon Team conquista il titolo a squadre

Nella Pro-Am, Marcelo Hahn-Allam Khodair hanno ottenuto quest'anno un secondo successo all'ultimo respiro, davanti a Marcin Jedlinski-Karol Basz (Olimp Racing Audi), che si sono confermati vice campioni, e all'Audi di Mikaël Blanchemain-Jim Pla all'esordio nella serie della Saintéloc Racing.
Nella categoria Am, Heiko Neumann-Timo Rumpfkeil (Motopark Mercedes) hanno concluso l'anno al secondo posto con un quarto successo davanti a Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari).

Dopo la gara, i neo-campioni hanno condiviso emozioni simili. "Ce l'abbiamo fatta, dopo esserci andati così vicini l'anno scorso, ed è difficile da realizzare", ha detto Simon Reicher, mentre Christopher Haase ha calcolato: "È stata una gara molto serrata e difficile, nelle condizioni medie la nostra macchina non si comportava così bene, è migliorata alla fine. Questo risultato deriva dal duro lavoro dell'intero team, dall'impegno di tutti, ma anche dal fantastico legame e spirito tra tutti noi".

LA GARA – È stata una partenza 'tattica' della gara, con una pista ancora bagnata e un po' di pioggerellina, ma le previsioni indicavano un progressivo asciugamento. Giermaziak ha mantenuto il vantaggio della pole al via, davanti a Reicher, Menchaca, Pitamber, Menzel e Barrichello, con insolitamente pochi drammi nel primo giro, fatta eccezione per Rumpfkeil che è andato dritto alla prima chicane e poi ha avuto un contatto con Zardo. Le condizioni hanno però permesso qualche scommessa e molto presto le auto con gomme da bagnato hanno preso il comando, con Kell in testa davanti a Menzel, Hahn, Petrov, Basz (con gomme slick) e Forgione. La scommessa si è rivelata vincente, ma proprio quando le gomme da bagnato stavano iniziando a essere 'morte' proprio quando si è aperta la prima finestra di pit stop (giro 15). A quel punto, i tre contendenti al campionato correvano insieme 14 ° -15 °-16 ° nell'ordine Marinangeli, Reicher, Deledda.
Un contatto tra Swiss, Fontana e Ineichen, alla prima variante e l'uscita di pista di Nana ad Ascari hanno animato la prima parte del secondo stint, con MacDonald al comando di misura su Bergström e Moretti, seguito da Khodair, Meakin e M.Jedlinski fino al giro 35, quando la caduta di Hash ad Ascari ha richiesto l'intervento della safety car per tre giri, poco prima del secondo pit stop.
Dopo tutte le soste, Kell conduce con 10 secondi di vantaggio su Petrov e 20 su Hahn, poi i contendenti al titolo Reicher e Deledda, Giermaziak e il terzo pretendente al titolo Marinangeli, gli ultimi quattro coperti da 4 secondi. L'azione è però di breve durata poiché al giro 49, van der Helm raccoglie la McLaren di Porter mandata in testacoda da un'altra vettura a Lesmo e la safety car è di nuovo fuori per 5 giri. Le cose non cambiano molto fino all'ultimo pit stop, che è quello in cui devono essere serviti gli handicap.

All'inizio dell'ultimo stint, Haase e Deledda sono uno davanti all'altro, ma coperti da soli 4,5 secondi. Davanti a loro ci sono Kell e Moretti, con tutti che si chiedono se l'altra Oregon Lambo dell'italiano avrebbe adottato una strategia di squadra. Haase riesce effettivamente a catturare Moretti, che cerca di resistere, consentendo a Pepper di ridurre il distacco, ma un paio di mosse autorevoli del tedesco, con qualche sfregamento sul rettilineo posteriore, mettono le cose a dormire. Haase è ora secondo, riducendo marginalmente il distacco da Kell. Pepper e Siebert hanno superato Moretti per il terzo posto.
La lotta per il titolo è finita, ma gli ultimi quindici minuti sono ricchi di emozioni: le tre Oregon Lambos forano o hanno problemi, Siebert deve fermarsi brevemente ai box e M. Jedlinski viene buttato fuori pista da Lewis Proctor.

foto Claudio Pezzoli.New Reporter Press