La 39^ Rievocazione Storica della Stella Alpina sì è conclusa a Trento con l’incoronazione degli equipaggi e delle vetture vincitrici. Il Trofeo Stella Alpina per i migliori assoluti nelle prove di abilità è andato a Federico e Alberto Riboldi su Fiat 508 C del 1937, vincitori anche della classifica “Legend” per le auto costruite fino al 1955.
Nella classifica “Celebration”, per vetture tra il 1956 e il 1974, si sono imposti Valerio Raimondi e Hana Fava su Triumph TR3 A del 1960. Il Trofeo ASI per l’esemplare più rappresentativo legato alla storia della Stella Alpina è stato assegnato all’Alfa Romeo 6C 2500 del 1948 che nel 1951 conquistò il terzo posto nella corsa dolomitica.
La Stella Alpina, manifestazione per auto storiche di rilievo internazionale, è organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio e per mantenere viva la memoria di una competizione su strada tra le più celebri in Italia. Le oltre 70 vetture al via sono partite venerdì 6 settembre da Piazza Fiera a Trento e hanno affrontato tre tappe per oltre 500 chilometri.
La Stella Alpina, manifestazione per auto storiche di rilievo internazionale, è organizzata dall’Automotoclub Storico Italiano per unire la cultura dei motori alle tradizioni e alle bellezze naturalistiche del territorio e per mantenere viva la memoria di una competizione su strada tra le più celebri in Italia. Le oltre 70 vetture al via sono partite venerdì 6 settembre da Piazza Fiera a Trento e hanno affrontato tre tappe per oltre 500 chilometri.
Inclusione, sostenibilità e solidarietà sono state le parole chiave della Stella Alpina 2024. Infatti, con il numero “1” è partito l’equipaggio di atleti paralimpici formato da Paolo Ioriatti e Gabriele Dallapiccola, campioni internazionali di Wheelchair Curling a bordo della Lancia Fulvia Coupé dotata di comandi manuali e portacolori del progetto ASI Solidale “Classica & Accessibile”. La stessa vettura si è fatta portatrice di un altro importante messaggio legato alla sostenibilità, perché ha affrontato l’intero percorso alimentata dal bio-carburante Sustain Classic che ASI sta sperimentando con ottimi risultati sia nel complessivo miglioramento delle emissioni, sia sotto il profilo delle prestazioni.
Da sottolineare la partecipazione della Scuderia Castellotti che ha conquistato un brillante terzo posto tra le Scuderie (su undici classificate) grazie alle prove dei suoi tre equipaggi che hanno concluso la gara (Buttafava-Parenti, Pavesi-Sozzi, Senna-Gnocchi). Non è riuscita a partire da Trento per un problema tecnico la quarta vettura iscritta per la scuderia lodigiana da Alberto Sacco, una Lancia Aprilia del 1937.
Ottimi risultati dagli altri 3 equipaggi della Castellotti, tutti in gara nella categoria “celebration”.
Terzo posto per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gran spolvero sulla loro Fiat 124 spider del 1970; buon tredicesimo posto finale per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 e 17esima posizione per Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356 A cabrio del 1958.
CLASSIFICA TROFEO STELLA ALPINA
1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89
CLASSIFICA “LEGEND”
1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89
CLASSIFICA “CELEBRATION”
1. Rimondi-Fava (Triumph TR3 A, 1960), 452,80 penalità
2. Ronzoni-Ronzoni (Porsche 911 T, 1970), 518,40
3. Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider, 1970), 596,70
Terzo posto per Aldo Buttafava e Patrizia Parenti, in gran spolvero sulla loro Fiat 124 spider del 1970; buon tredicesimo posto finale per Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1957 e 17esima posizione per Massimo Pavesi e Raffaella Sozzi su Porsche 356 A cabrio del 1958.
CLASSIFICA TROFEO STELLA ALPINA
1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89
CLASSIFICA “LEGEND”
1. Riboldi-Riboldi (Fiat 508 C, 1937), 233,68 penalità
2. Salvetti-Bortoluzzi (Fiat 1100/103, 1953), 384,03
3. Gaggioli-Pierini (Fiat 508 C, 1937), 406,89
CLASSIFICA “CELEBRATION”
1. Rimondi-Fava (Triumph TR3 A, 1960), 452,80 penalità
2. Ronzoni-Ronzoni (Porsche 911 T, 1970), 518,40
3. Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider, 1970), 596,70
Credits:
ASI, Michele Di Mauro, Roberto Deias, Scuderia Castellotti.