- di Diego Onida
A solo due settimane dalla 24 ore di Le Mans, un’altra classica maratona automobilistica, questa volta riservata alle vetture GT, si appresta ad attrarre l’attenzione dei numerosi appassionati del mondo dei motori. Stiamo parlando della 24 ore di Spa-Francorchamps, tradizionale gara di durata e nella quale sarà l’idolo di casa Jacky Ickx a dare il via sabato alle ore 16,30 nell’edizione che quest’anno spegne le sue 100 candeline. Sono 67 le vetture iscritte, suddivise in cinque classi con numerosi piloti provenienti da tutto il mondo, pronti a sfidarsi lungo il tortuoso e imprevedibiletracciato delle Ardenne. Al centenario della CrowdStrike 24 ore di Spa non mancheranno certo emozioni, difficoltà e insidie per i tanti piloti e squadre impegnate e il successo finale non sarà certo impresa facile. Tra i molti pretendenti a conquistare il gradino più alto del podio, fari puntati sui piloti di classe PRO quella certamente più competitiva e dalla quale è più logico pensare possa arrivare il vincitore assoluto,anche se le sorprese in una maratona di questo tipo non sono da escludere. Tra le tante BMW iscritte troviamo la vettura vincitrice nella passata edizione del team ROWE Racing numero 98 affidata a Philipp Eng, Marco Wittmann e Nick Yelloly mentre la vettura gemella condotta da Augusto Farfus, Dan Harper e Max Hesse si propone come sua prima antagonista. Altre due vetture della casa tedesca sono pronte a dare battaglia; sono quelle del team belga WRT che qui gioca in casa e che propone sulla BMW M4 l’equipaggio composto da Dries Vanthoor, Charles Weerts e Scheldon Van der Linde mentre sulla vettura numero 46 si alterneranno Maxime Martin, Raffaele Marciello e Valentino Rossi.
Il pilota di Tavullia non sarà l’unico pilota italiano al via di questa gara.Tra gli iscritti, un altro veterano di questa manifestazione, David Fumanelli giunto quest’anno alla sua sesta partecipazione. Il brianzolo si alternerà al volante della Ferrari 296 preparata da Kessel Racing insieme ai connazionali Nicolò Rosi, Niccolò Schirò e Daniele Di Amato nella classe Bronze, classe che vedrà al via 21 equipaggi.
Prima della partenza per il circuito belga, Fumanelli ci spiega alcuni dei segreti di questo tracciato. Ma come ci si prepara ad una gara di questo tipo? «Mi sono allenato tanto nell'ultimo periodo perché questa è una gara molto fisica nella quale è importante arrivare preparati fisicamente e mentalmente poiché il tracciato è molto impegnativo e richiede un’ottima preparazione».
Quali sono le difficoltà principali di questa pista e quali sono i segreti? «Le difficoltà maggiori sono sicuramente il meteo variabile e le diverse condizioni atmosferiche durante la gara; passiamo dal caldo asciutto albagnato e al freddo. Serve essere versatili sia alla guida sia nel setup della vettura mentre l’aspetto chiave più importante sarà non commettere errori e non avere contatti in gara per le prime 20 ore per restare a contatto con i nostri avversari e giocarci poi tutto nelle ultime ore».
Qual è il tuo obiettivo per questa gara? «Gli avversari sono sempre tanti e agguerriti, soprattutto nella nostra classe, in tanti possono fare bene e questo rende il nostro obiettivo non semplice. Mi piacerebbe tornare sul podio come già era accaduto nel 2018 e 2019, ma l’importante sarà riuscire a finire la corsa e fare punti nei check-point della gara, che saranno assegnati alle sei ore alle 12 e poi alla fine 24».
Da segnalare sempre nella classe Bronze, la partecipazione della nuova Aston Martin Vantage schierata dalla formazione belga Comtoyou Racing e dal team tedesco Walkenhorst Motorsport. A contendersi il successo finale in questa classe anche le due McLaren delle squadre inglesi Optimum Motorsport e Garage 59 quest’ultima con un equipaggio di tutto rilievo composto da Miguel Ramos, Louis Prette, Adam Smalley e Marvin Kirchhofer. Un'ampia copertura in diretta della gara, sarà disponibile gratuitamente con il commento in lingua italiana sul canale YouTube del GT World.