Imola (BO), 1 Giugno 2024 | Sabato pomeriggio con alterne fortune per Tresor Audi Sport Italia a Imola: Leonardo Moncini e Andrea Cola festeggiano il meritatissimo primo podio, mentre Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola si scontrano con un elevato handicap tempo che ne ha condizionato la corsa aiutando i rivali in classifica di campionato a distaccarli: dal secondo posto post-Misano, dopo tre tappe il duo della R8 LMS N.12 scivola al quarto. Davanti ci sono tre equipaggi Lamborghini, ma se domani toccherà a Cola e Moncini fare i conti con un handicap-tempo al pit stop, per Delli Guanti e Mazzola la settima posizione odierna vuol dire scaricare secondi di penalità e domani partendo in prima fila potranno dare la caccia a punti pesanti per riprendere quota nella classifica generale della serie Sprint.
Partiti rispettivamente in terza e settima posizione, questi sono stati i piazzamenti anche sotto la bandiera a scacchi, ma per Moncini e Cola sulla N. 99 e Mazzola e Delli Guanti sull'altra Audi tutto si può dire tranne che si siano annoiati. Il bresciano ha preso il via come pilota dei quattro anelli meglio piazzato e ha cercato di tenere al minimo il distacco dalle due Lamborghini che poi hanno concluso prima e seconda, rispettivamente con Denes/Bartholomew e Stadtsbader/Michelotto (e a posizioni invertite in classifica di campionato). Moncini aveva tenuto a meno di 10" il gap dai leader al momento di cedere il volante al compagno di colori romano e Cola ha accarezzato l'idea di portar via in volata a Michelotto e Stadsbader il secondo gradino del podio.
Ma una bandiera rossa a tre minuti dalla fine ha messo la parola fine all'inseguimento, con Cola e Moncini peraltro lieti di festeggiare il primo podio assoluto su una R8 LMS GT3. Un podio che Delli Guanti e Mazzola avevano festeggiato a Misano ma gli era costato 12" di handicap tempo da scontare: pertanto il via in quarta fila per il potentino non era stato un dramma, né lo era stato per il più giovane del poker di piloti Tresor Audi Sport Italia svolgere una gara con un occhio a non fare errori più che ai punti. Quando Delli Guanti ha preso il volante, il pugliese ha tenuto un ritmo elevato, ma il gran distacco dalle zone nobili della classifica dovuto all'handicap tempo ha fatto sì che malgrado una gran grinta sfoggiata dal driver del Gargano i margini di strategia fossero veramente ridotti: alla fine, considerato che il miglior risultato utile per liberarsi dei secondi al momento del cambio pilota era il sesto posto, il settimo ottenuto era quasi l'ideale.
( Audi Sport Italia - Ufficio Stampa )
