Protagoniste nella serie Sprint del GT Italiano, le R8 LMS di Tresor Audi Sport Italia lo sono subito diventate anche nella serie Endurance che è partita oggi pomeriggio all'Autodromo Piero Taruffi: a Roma Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola che sono già al secondo posto nel campionato di gare brevi lo hanno confermato anche nella 3 Ore svoltasi oggi pomeriggio, terminando insieme al tedesco Alex Aka a 5"800 dai vincitori Fisichella/Leclerc/Mosca su Ferrari. E per non smentirsi la squadra ha portato anche gli altri protagonisti del tricolore Andrea Cola e Leonardo Moncini al quarto posto sfiorando il podio per quattro decimi, malgrado il loro compagno di colori Glenn Van Berlo avesse dovuto iniziare la corsa ed il primo turno in ottava fila per un problema in qualifica.
Specialmente per Aka, Delli Guanti e Mazzola la vittoria oggi era apparsa veramente alla portata e col senno di poi il risultato non è stato tanto stato deciso dalla differenza di passo tra Ferrari e Audi (anzi la R8 LMS col pilota pugliese ha anche siglato il giro veloce della giornata) quanto da un intermezzo di "lotta libera" durato cinque giri tra 51° e 55° passaggio tra Aka e la BMW ufficiale che ha fatto perdere l'occasione al tedesco di agganciare e superare la GT3 rossa proprio nel momento in cui appariva meno brillante in questa giornata.
Le intenzioni dei piloti della R8 LMS N.12 partita in seconda fila sono apparse subito chiare col primo turno toccato ad Aka che si è presentato agli avversari tenendo loro testa e anzi pressando il favorito di casa Fisichella, mantenendo il distacco sotto il secondo fino all'inizio dei doppiaggi. Così quando ha iniziato la gara il suo compagno Mazzola, il potentino ha tenuto a distanza visiva il ferrarista Artur Leclerc al comando per poi arrivare al pit stop per far salire Delli Guanti in regime di bandiere gialle su tutta la pista. In effetti il pugliese si è ritrovato per quasi tutto il turno a scaldare le gomme, più che ad attaccare la rossa al comando con Mosca, a causa della lunga presenza della Safety Car. Quasi esattamente a metà corsa rendeva quindi il volante al collega tedesco, che sul tracciato romano era all'esordio, alla fine del turno era a meno di 5" dal monegasco al comando quando si apriva la finestra del penultimo cambio pilota. Mazzola nel suo ultimo turno stringeva i denti con grande determinazione e rientrava per il cambio pilota quando veniva effettuata un'altra fase di Full Course Yellow prima e Safety Car al termine della quale Delli Guanti sis scatenava a suon di giri veloci prima che una penalità per una infrazione nella ripartenza metteva la parola fine ai dubbio per la vittoria a Vallelunga.
L'incertezza regnava invece sovrana per la N.99 sulla quale nell'ultimo turno Moncini puntava da tutte le parti la BMW ufficiale ma doveva arrendersi ed accontentarsi del quarto posto solo sotto la bandiera a scacchi. Per il bresciano e colleghi una splendida rimonta dopo che Van Berlo aveva dovuto partire dalla nona fila e ricevere subito un benvenuto ruvido dai colleghi. Ma l'olandese non si è fatto intimorire facendosi largo e risalendo al decimo posto della assoluta e cedendo così il volante al pilota di casa Cola che ha recuperato altre due posizioni. La fase centrale della corsa era poco ricca di spunti per Moncini e Van Berlo, che confermavano la ottava posizione anche con momenti di bandiere gialle su tutta la pista. Ma nella seconda parte di gara scattava un ulteriore recupero per il trio di Tresor Audi Sport Italia. Dopo un altro turno a ritmo elevato da parte di Van berlo, toccava poi a Cola iniziare a dare spettacolo con molti tempi di vaglia che gli consentivano di recuperare tre posizioni in classifica assoluta, dall'ottava alla quinta posizione, che il romano raggiungeva a circa tre quarti d'ora dalla fine. Nel finale era poi Moncini a completare l'opera prima superando una Lamborghini per conquistare il quarto posto e poi lasciando sperare fino all'ultimo millesimo di secondo in un podio però solo sfiorato. (Audi Sport Italia / Ufficio Stampa)