Sequenziale La prima qualifica dell'anno del TCR Italy 2024 parla inglese: quello dell’Alex Ley, nato 19 anni fa a Southend, località a sud ovest della Gran Bretagna. Un volto nuovo per il Tricolore ma che conosce questo tipo di vetture, avendoci corso per due stagioni consecutive: 2022 e 2023. Quando ha disputato il proprio campionato nazionale, cogliendo 6 vittorie. A Misano ha disputato alcuni test qualche volta, ma questo non toglie la grandezza della sua prestazione: pole al debutto con il tempo di 1'40"158. Un risultato che fa gioire il team Target altoatesino di Andreas Gummener. Il britannico è felice e speranzoso anche in vista della gara malgrado le Hyundai Elantra siano, a detti dei tecnici Hankook, piuttosto aggressive con le gomme. Il giovane inglese ha preceduto nella lista dei tempi di poco più di tre decimi il canadese Nicholas Taylor con la Audi RS 3 della ALM Motorsport (1'40"474), ma il coetaneo del poleman è stato poi punito con la cancellazione dei tempi e una ammenda di 500 euro per aver compiuto un sorpasso in regime di doppie bandiere gialle alla curva 6. Questo ha favorito il sudcoreano Kim, che di Ley è compagno di squadra salito in prima fila con il tempo di 1'40"523. Primo italiano: Nicola Baldan, padovano, già tricolore sette anni fa che con la Audi di Aikoa Racing ha segnato il tempo di 1'40"564, promosso da quarto a terzo. Ha preceduto un altro giovane da tenere particolarmente d'occhio: l'estone Ruben Volt (Honda Civic FK7, team ALM Motorsport che ha sede nel Paese baltico), che ha fermato il cronometro a 1'40"603). Sesto (ma poi quinto) una vecchia conoscenza del TCR come Salvatore Tavano (1'40"642) che ha portato in pista una primizia assoluta come la nuova Cupra VZ che è giunta a Misano direttamente dalla Spagna soltanto giovedì sera e che viene schierata dalla Scuderia del Girasole di Tarcisio Bernasconi. A chiudere i primi otto Junui Park (Hyundai Elantra N del team Solite Indigo, 1'40"796), che aveva brillato nelle libere, finendo prime in tutte e due le sessioni, Jacopo Cimenes (Honda Civic FK7, team MM Motorsport), 1'40"988 e Paolo Rocca che era stato tra coloro che nei 25 minuti avevano fatto segnare il temporaneo miglior corono (1'40"999).
DSG Venticinque minuti in tutto: non tanto tempo per chi come Luca Verdi aveva da risolvere il rebus delle gomme che faticavano a entrare nella giusta finestra di esercizio, forse anche per le temperature che con il tramonto tendono ad abbassarsi (17 gradi l'aria e 24 l'asfalto), ma il pilota bergamasco non si è perso d'animo, malgrado sua giovanissima età (compirà i 20 soltanto ad agosto) e alla fine è riuscito a guastare la festa a Luca Franca che, essendo di Cattolica, già pregustava la pole nella gara di casa. Per Verdi un debutto coi fiocchi. "E'andata davvero bene - è stato il commento del pilota del team Planet - perché abbiamo avuto un venerdì sofferto con le coperture ma siamo riusciti a mettere tutto a posto con l'assetto della vettura e nell'ultimo giro sono stato in grado di affrontare tutte le curve nella maniera migliore". Così Verdi ha fermato il cronometro a 1'43"860 al volante della sua Audi RS3: 42 millesimi sotto il limite ottenuto da Franca con la medesima vettura (1'43"902). Ma il pilota di casa, che coi kart aveva rischiato di chiudere anzitempo la prima carriera, è pronto a dare battaglia nella gara di domani. Terzo tempo perMatteo Roccadelli (Cupra Leon), anche lui al debutto dopo i trascorsi nel Campionato Italiano Sport Prototipi (1'44"339).
Programma
Domani appuntamento con gara 1: quelle delle Sequenziali si corre alle 13.30, quella delle DSG alle 15.30: entrambe con partenza lanciata e una durata di 35 minuti più un giro. Con diretta TC su ACI Sport TV (canale 288 di sky) e in streaming sui social
(Ufficio Stampa ACI Sport)