martedì 30 gennaio 2024

Motocross / Mantova festeggia 40 anni di gare con gli Internazionali d’Italia dell’11 febbraio 2024



Mantova, 31 GEN - Fervono i preparativi per gli Internazionali d’Italia dell’11 febbraio 2024, un evento che dal 1984 apre la stagione di gare del motociclismo. In pista ci saranno 40 piloti scelti tra il meglio delle classi MXGP e MX2, tra questi il 5 volte Campione del mondo sloveno Tim Gajser con la Honda HRC, il neo Campione del mondo MX2 Andrea Adamo con la RedBull KTM e il Campione del mondo MXGP 2015 Romain Febvre, ultimo vincitore degli Internazionali d’Italia a Mantova nel 2021. Si tratta di un palmares incredibile per questa pista, che da 4 decenni è nel cuore dei piloti e degli appassionati di tutto il mondo.

La storia del Motoclub Mantovano Tazio Nuvolari è però molto più lunga come spiega il presidente Giovanni Pavesi: «Il Motoclub Mantovano nasce nel 1919 negli anni eroici nei quali nel nostro territorio e in tutta la pianura padana si viveva il mito della velocità. Il Motoclub nacque per supportare i piloti mantovani di allora, tra i quali, Tazio Nuvolari, il pilota di ieri di oggi e di domani, che non dimentichiamolo mai è stato anche un grande Campione di moto».


Quando e perché nacque l’idea di realizzare la pista di motocross? «Nel 1980 il Motoclub subì un cambio nei suoi vertici e il direttivo venne rinnovato, inserendo alcuni giovani, ex piloti come me e altri appassionati di motocross. Trovammo la collaborazione del Comune di Mantova per individuare una grande area nella zona del Migliaretto, in Viale Learco Guerra, posta nella cittadella sportiva di Mantova a due passi dal palazzo del Te e dal centro per costruire un circuito molto tecnico, su fondo sabbioso come in Belgio e Olanda, ideale per evidenziare le capacità di guida dei piloti e la spettacolarità di questa disciplina sportiva. La nostra idea era di creare un Circuito permanente, aperto per gli allenamenti e i test, come avveniva nel Nord Europa. Ottenemmo subito consenso nell’ambiente e i piloti cominciarono a venire da noi ad allenarsi, tra i primi il grande Michele Rinaldi che preparava la sua scalata al mondiale 125cc».

E quando iniziaste a organizzare gare Internazionali? «Proprio nell'inverno di 40 anni fa. Io essendo stato pilota avevoottimi rapporti con rider di tutta Europa e anche con il direttore tecnico della Gilera, l’Ing. Jan Witteveen, che accolse con entusiasmo l’idea di organizzare una gara test prima del mondiale. Allora era molto difficile ottenere l’assegnazione di un GP, perché i Circuiti in Italia erano tanti e vigeva una grande rotazione, ma l’interesse era enorme e c'era spazio per più eventi. Così nel 1984 organizzammo il primo Internazionale della 125cc a invito che venne vinto proprio dalla Gilera, con l’olandese Marc Velkeneers. Da li non ci siamo più fermati, continuando a organizzare, accanto ai grandi eventi, gare regionali e nazionali che sono la base del nostro sport e che curiamo con la stessa passione, grazie alla professionalità ed esperienza del nostro staff. Nel 2021 la FIM ci ha fatto il grande onore di assegnarci la74ma edizione del Motocross delleNazioni, vinta dall’Italia con il team Antonio Cairoli, Alessandro Lupino, Mattia Guadagnini, che viene ricordata come una tra le più belle gare di moto mai disputate in Italia: Credo che l’11 febbraio, grazie alla grande collaborazione con Federmoto, Offroadproracing e Comune di Mantovavivremo un’altra giornata degna della nostra storia ».

Credits: Ufficio Stampa MCM - Studio Bergonzini Comunicazione 

Per ulteriore info: offroadrporacing.it