di Diego Onida
Partiti dalla pole, Maro Engel, Luca Stolz e Mikael Grenier hanno portato la loro Mercedes-AMG GT3 #99 sul gradino più alto del podio nella prestigiosa 12 Ore del Golfo corsa lo scorso fine settimana sul tracciato di Yas Marina ad Abu Dhabi. Alle loro spalle Valentino Rossi, che insieme ai piloti ufficiali Bmw Dries Vanthoor e Nick Yelloly ha condiviso il volante della Bmw M4 GT3 preparata dal team belga WRT. Terza un’altra Mercedes, quella guidata da Fabian Schiller, Maximilian Götz e Jules Gounon, quest'ultimo vincitore del campionato, preparata dal team 2 Seas Motorsport.
Così Valentino Rossi al termine della gara: «L'obiettivo era arrivare sul podio. Abbiamo fatto una gara fantastica, quasi perfetta e potevamo lottare per la vittoria. Abbiamo perso un po’ di tempo ai box, altrimenti avremmo potuto lottare fino all'ultima curva, ma siamo molto contenti perché eravamo competitivi. È un buon modo per concludere la stagione».
Dopo un avvio caratterizzato da alcuni incidenti nelle prime ore, è stato la Mercedes #14 a guidare la gara fino alla sua neutralizzazione con la safety car all’ottava ora, fase che ha permesso alla Bmw di Valentino Rossi di assumere il comando delle operazioni. L'italiano ha mantenuto il vantaggio sugli avversari fino al successivo cambio pilota, quando un problema alla pedaliera è costato diversi secondi alla squadra, permettendo alla Mercedes #99 di Engel di tornare in testa. Inutile nel finale, la rincorsa di Vanthoor che ha spinto al massimo la sua Bmw, ma non è riuscito a riprendere la testa chiudendo a poco più di 12 secondi dalla vetta. Battaglia anche in classe Pro Am con due piloti italiani sul podio, secondo posto per David Fumanelli e terzo per Matteo Cairoli. La classe è stata vinta dalla McLaren 720S di guidata da Mark Radcliffe, Ollie Millroy e Rob Bell (Optimum Motorsport) sesta assoluta davanti alla Ferrari 296 condotta da Anton Perera, Giorgio Roda, Scott Andrews e David Fumanelli (Kessel Racing) e alla Porsche guidata da Antares Au, Tim Heinemann e Matteo Cairoli (Herberth Motorsport).
«È andata alla grande, abbiamo ottenuto un ottimo secondo posto in una classe molto combattuta – ha detto Fumanelli – È stato bellissimo terminare la stagione con un bel risultato di squadra nel quale noi piloti siamo andati molto forte e la squadra non ha sbagliato nulla, pit stop e strategia perfetti e per questo siamo molto contenti».
La gara, spiega Fumanelli, non è stata semplice sia fisicamente sia strategicamente. Dopo aver perso diverso tempo sui diretti avversari all’inizio a causa di incidenti, grazie ad una gara senza errori, pulita e ad un ottimo passo nella seconda parte l’equipaggio della Ferrari #11 ha recuperato il divario risalendo fino al terzo posto riuscendo poi a guadagnare la seconda piazza sul finale della gara, grazie ad un problema tecnico alla vettura che occupava la seconda posizione. Grande prestazione infine per la Porsche 911 GT3R condotta in modo eccellente da Dustin Blattner, Constantin Dressler e Joel Sturm (Car Collection Motorsport), quinta assoluta, che si è aggiudicata la classe Am precedendo la Mercedes guidata da Isa Bin Abdulla Al Khalifa, Ian Loggie e Al Faisal Al Zubair (2 Seas Motorsport) e la Porsche di Daniel Allemann, Ralf Bohn e Alfred Renauer (Herberth Motorsport).
Dopo un avvio caratterizzato da alcuni incidenti nelle prime ore, è stato la Mercedes #14 a guidare la gara fino alla sua neutralizzazione con la safety car all’ottava ora, fase che ha permesso alla Bmw di Valentino Rossi di assumere il comando delle operazioni. L'italiano ha mantenuto il vantaggio sugli avversari fino al successivo cambio pilota, quando un problema alla pedaliera è costato diversi secondi alla squadra, permettendo alla Mercedes #99 di Engel di tornare in testa. Inutile nel finale, la rincorsa di Vanthoor che ha spinto al massimo la sua Bmw, ma non è riuscito a riprendere la testa chiudendo a poco più di 12 secondi dalla vetta. Battaglia anche in classe Pro Am con due piloti italiani sul podio, secondo posto per David Fumanelli e terzo per Matteo Cairoli. La classe è stata vinta dalla McLaren 720S di guidata da Mark Radcliffe, Ollie Millroy e Rob Bell (Optimum Motorsport) sesta assoluta davanti alla Ferrari 296 condotta da Anton Perera, Giorgio Roda, Scott Andrews e David Fumanelli (Kessel Racing) e alla Porsche guidata da Antares Au, Tim Heinemann e Matteo Cairoli (Herberth Motorsport).
«È andata alla grande, abbiamo ottenuto un ottimo secondo posto in una classe molto combattuta – ha detto Fumanelli – È stato bellissimo terminare la stagione con un bel risultato di squadra nel quale noi piloti siamo andati molto forte e la squadra non ha sbagliato nulla, pit stop e strategia perfetti e per questo siamo molto contenti».
La gara, spiega Fumanelli, non è stata semplice sia fisicamente sia strategicamente. Dopo aver perso diverso tempo sui diretti avversari all’inizio a causa di incidenti, grazie ad una gara senza errori, pulita e ad un ottimo passo nella seconda parte l’equipaggio della Ferrari #11 ha recuperato il divario risalendo fino al terzo posto riuscendo poi a guadagnare la seconda piazza sul finale della gara, grazie ad un problema tecnico alla vettura che occupava la seconda posizione. Grande prestazione infine per la Porsche 911 GT3R condotta in modo eccellente da Dustin Blattner, Constantin Dressler e Joel Sturm (Car Collection Motorsport), quinta assoluta, che si è aggiudicata la classe Am precedendo la Mercedes guidata da Isa Bin Abdulla Al Khalifa, Ian Loggie e Al Faisal Al Zubair (2 Seas Motorsport) e la Porsche di Daniel Allemann, Ralf Bohn e Alfred Renauer (Herberth Motorsport).