di Diego Onida
Prima fila tutta Mercedes alla 12 ore del Golfo, ultima tappa dell'Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli che si corre domani sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi. Davanti a tutti Maro Engel, Mikaël Grenier e Luca Stolz con la vettura preparata dal team Mercedes-AMG Team GruppeM davanti ad un’altra vettura della casa di Stoccarda, quella condotta da Maximilian Götz, Jules Gounon e Fabian Schiller (2 Seas Motorsport). Terza piazza ottenuta grazie ad una prestazione maiuscola di Matteo Cairoli per la Porsche 911 GT3 guidata da Antares Au e Tim Heinemann (Herbert Motosport) che precede la BMW M4 GT3 n°. 46 del team belga WRTguidata da Dries Vanthoor, Nick Yelloly e Valentino Rossi che torna sul tracciato del Medio Oriente per la terza volta.
Delusione invece per il team piacentino AF Corse che ha portato nella capitale degli Emirati Arabi ben quattro vetture. Vincitore di quattro edizioni della competizione il team schiera tre Ferrari 296 GT3 una in classe Pro-Am con alla guida Alessandro Cozzi, Alessio Rovera, Giorgio Sernagiotto e Marco Pulcini oggi solo 18°, due in classe AM ed una 488 GT3 sempre in classe AM.
Altra squadra che vanta un palmares con quattro successi in questa gara è Kessel Racing. La squadra svizzera partecipa con due Ferrari 296 GT3 entrambe in classe Pro-Am, quella più numerosa con 12 iscritti, una per Davide Rigon, Michael Broniszewski e Niccolo Schiró mentre l’altra affidata ad Anton Perera, Giorgio Roda, Scott Andrews e David Fumanelli. La loro vettura scatterà con l’undicesimo tempo dopo che quest’ultimo ha fatto segnare il secondo miglior tempo assoluto.
Fumanelli è anch’egli un veterano della gara sul tracciato di Yas Marina, una pista che conosce molto bene: «Sono alla quarta partecipazione ed inoltre, avendo disputato l’Asian Le Mans Series conosco molto bene questo circuito – ha detto il lesmese alla vigilia – Scherzo sempre dicendo che sono di Monza, ma negli ultimi anni ho fatto più chilometri ad Abu Dhabi che sulla pista brianzola».
Una pista che Fumanelli dice di gradire non a caso, ma che può riservare alcune insidie: «Sicuramente il caldo sia fisico sia per la messa a punto della vettura e cercare di far durare il più possibile i pneumatici – spiega – Importante sarà anche rimanere fuori da possibili contatti e incidenti durante la prima parte di gara per giocarsi poi tutto nelle ultime ore. L’ideale sarebbe non perdere il giro rispetto al gruppo di testa dopo la sosta con i piloti AM e riuscire così a rimanere in gara per le posizioni di vertice». L’obiettivo? «Mi piacerebbe salire sul podio o almeno entrare nei primi cinque» conclude.
Altri italiani in gara sempre in classe Pro-Am, Stefano Costantini (Porsche 911 GT3 R, Car Collection Motorsport) mentre in classe AM troviamo Nicola Marinangeli (Ferrari 488 GT3, AF Corse) e l’equipaggio composto da Davide Scannicchio, Marco Cassará e Stefano Borghi (Porsche 911 GT3-R, Tsunami RT). Unico rappresentante italiano iscritto in classe Pro insieme a Valentino Rossi, è il piacentino Lorenzo Ferrari, 22 anni con una Mercedes-AMG GT3 preparata dal team Mercedes-AMG Team Gruppe M Racing che partirà dalla terza fila con il quinto tempo.
L’edizione 2023 della gara prenderà il via domani alle 7 ora italiana (le 10 ora locale) e sarà trasmessa integralmente in streaming in diretta tramite il canale YouTube ufficiale https://www.youtube.com/@gulfmotorsport e Facebook all'indirizzo https://www.facebook.com/gulf12hours.