Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508C vincono il XX Circuito delle Valli Piacentine, ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana nel Piacentino tra Bobbio e i monti che circondano il fiume Trebbia.
I coniugi bergamaschi, laureatisi campioni italiani con due gare d’anticipo, ovvero in occasione de La Marca Classica di fine settembre, hanno voluto onorare il Tricolore e la gara piacentina, organizzata dalla Bobbio Autosport con la loro presenza e con l’alta carica agonistica che ha contraddistinto la loro stagione.
“Vincere il campionato e anche questa ultima gara ci rende pienamente soddisfatti. Il Valli Piacentine è un appuntamento molto importante perché a nostro avviso si svolge su un percorso molto bello e tecnicamente di alto livello. Siamo solidali con gli organizzatori per i disguidi legati allo svolgimento di alcune prove che hanno riguardato il cronometraggio”.
Tre Fiat 508 nelle prime tre posizioni: Secondi sono i bresciani Andrea Belometti e Davide Bellini della Brescia Corse mentre a completare il podio ci sono i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo della Nettuno Bologna. Per loro una gara in rimonta: “Tra errori e un po' di sfortuna possiamo ritenerci soddisfatti considerando che dalle prime prove di questa mattina eravamo indietro e dopo aver trovato la giusta concentrazione abbiamo rimontato”.
Menzione a parte dicevamo ha meritato il percorso avendo ricevuto apprezzamenti unanimi dai 70 partecipanti al via in questa seconda giornata. Un’alternanza di prove corte e semi corte e lunghe, allestite da chi ben conosce il regolamento, ha impegnato non poco gli equipaggi, considerando i tubi in salita e in discesa, quelli nascosti da scollinamenti o dietro dei tornanti e senza tempi morti. Un percorso dal grande fascino nella val di Trebbia con gole, fiumi e natura e strutture intrise di leggenda, quale il “ponte del diavolo”, hanno completato gli ingredienti di questa apprezzatissima gara conclusa anche nella giornata finale con un ricco aperitivo a base di prodotti locali nel Palazzo di Città, sede che ha ospitato anche la cerimonia di premiazione, preceduta dalla ormai consueta partecipatissima ACI Storico Power Stage Classic vinta da Gerardo Nardiello e Manuela Grassi su Morris Mini Cooper S. La “prova spettacolo” di abilità su tre tubi ha esaltato gli equipaggi ed il numeroso pubblico di appassionati adunatosi per l’occasione nella centralissima Piazza S. Fara di Bobbio. Le immagini e la telecronaca saranno trasmesse sui canali di ACI Sport TV sul 228 di Sky e sul canale Youtube TopDriverTV. Sempre nell’ambito della Power Stage, hanno ben figurato i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, che hanno disputato la prova spettacolo (fuori per regolamento dalla classifica generale) pur avendo dovuto abbandonare la gara, alla fine della prima giornata a causa di noie al motore della Autobianchi Y10.
Tornando alla Classifica finale generale, quarta piazza in Classifica generale e primato in Categoria RC1 per Gianmario Fontanella e Alessandro Malta sulla splendida Fiat 514 S della Promotor Classic che è anche la vettura più anziana in gara, essendo del 1930.
Quinti sono gli alfieri della Brescia Corse Lorenzo e Mario Turelli sulla Fiat 508S Coppa Oro, in sesta posizione si sono classificati Roberto e Mario Crugnola ancora su 508, seguiti da Franco Spagnoli e Roberto Rossoni, Sergio Sisti e Anna Gualandi su Lancia Aprilia del Classic Team, Nicola Barcella e Simone Rossoni, ottengono il primato tra i giovani Under 30. Completano la top ten il direttore sportivo della Nettuno Bologna Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi sulla fida Fiat A112 Abarth 70Hp che si aggiudica anche la Classifica di Categoria RC4.
Bella soddisfazione per il giovane driver di casa Roberto Paradisi, navigato dalla consorte Silvia Zunino sulla Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti, che si aggiudica la vittoria della categoria RC3. Il fratello Andrea Paradisi invece (su vettura Crono Test) ha contribuito in maniera fattiva con passione e competenza ad affiancare l’instancabile presidente della Bobbio Autosport Diego Garilli per la riuscita della manifestazione.
“Lavoriamo da mesi - ha spiegato Garilli - per allestire questa gara che costituisce anche un importante momento di promozione del territorio. Siamo rammaricati per il maltempo che negli scorsi giorni ci ha costretto a rivedere il percorso eliminando alcune prove. Speriamo per il prossimo anno che chi ha collaborato alla gara, possa dare il massimo per recuperare gli errori che ci hanno segnalato molti equipaggi per quanto attiene ai riscontri cronometrici. Ringrazio tutti i sindaci del territorio e i collaboratori che hanno contribuito alla riuscita di questa XX edizione delle Valli Piacentine”.
Tornando alla Categoria RC3, hanno come sempre ben figurato anche per la loro eleganza e sportività i coniugi sardi Alessandro Virdis e Silvia Giordo, sulla sempre ammirata Porsche 356 Speedster. In Categoria RC5 bene hanno fatto Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla Fiat Duna 70 della Franciacorta Motori e gli alfieri della Rovigo Corse Diego Verza e Sandro Buranello. Tra le scuderie, successo per la Franciacorta Motori mentre vincono la classifica femminile la meneghina Gabriella Scarioni con Ornella Pietropaolo.
La gara si è disputata in condizioni climatiche buone, prevalentemente su asciutto, nonostante le forti piogge delle notti precedenti e il nuovo acquazzone che ha interessato il territorio quando però le vetture avevano completato tutte le prove.
In gara a Bobbio - e tutti al traguardo - anche cinque equipaggi della Scuderia Castellotti. Oltre a Roberto Paradisi e Silvia Zunino che hanno concluso al primo posto in RC3, da segnalare le prove di Aldo Buttafava e Patrizia Parenti su Fiat 124 Spider; Maurizio Senna e Giacomo Gnocchi su Bmw 2022 Tii in livrea Rally del Portogallo; Marco Piccirillo e Adelina Porretti su Mazda MX-5; Mauro Sangiovanni e Luca De Stefano su Bmw 320/6.