Si sono presentati quasi in cinquanta per l’8° appuntamento con Il Trofeo Ambrosiano, la classica organizzata ogni anno dal C.A.V.E.M. (Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca Milano), manifestazione di formula Crono ASI con 56 prove cronometrate con raduno turistico al seguito. Quest’anno l’evento si è spostato nella caratteristica area dei navigli dell’hinterland milanese, con un percorso di 78 chilometri lungo le alzaie straordinariamente aperte al traffico veicolare proprio per questo particolare occasione, che si fregiava anche del titolo di Coppa dei Navigli. Interessantissimo il parco partenti, che vedeva 37 equipaggi impegnati nelle prove di abilità col cronometro ed i restanti a far da cornice turistica in coda allo schieramento, in un contesto che ha attirato numerosissimi spettatori principalmente nei piccoli centri attraversati lungo gli angusti passaggi sugli argini ciclabili dei navigli. Estesa la “forbice” di anzianità delle vetture, che andava dalla bellissima Bugatti T4 Grand Sport del 1928 che partiva in testa alla carovana con il numero 1 di diritto in quanto auto più anziana del lotto, alla youngtimer BMW Z3 Roadster del 2002, con più di 90 anni di auto una più bella dell’altra che separavano la più antica dalla più moderna.
La manifestazione ha preso il via alle 9.30 di domenica 15 ottobre dalla piazza del Comune di Marcallo con Casone, dove immediatamente i concorrenti hanno affrontato le prime prove cronometrate racchiuse in tre macroblocchi. Da lì uno spettacolare trasferimento lungo le affascinanti alzaie del Naviglio, riservate solo al traffico ciclopedonale ma per l’occasione aperte al passaggio della carovana scortata dalle forze dell’ordine in un serpentone ordinato e rispettoso dell’ambiente circostante, seguito a bordo strada da un numerosissimo pubblico formato da appassionati ed avventori a piedi e in bicicletta, attraverso fantastiche ville con parchi e borghi incantevoli come il centro storico di Bernate Ticino, di Robecco sul Naviglio, di Cassinetta di Lugagnano fino a Gaggiano, teatro del quarto gruppo di prove cronometrate. Qui una breve sosta per un aperitivo nel capannone di Autovigano per ammirare le splendide vetture d’epoca in esposizione e poi via di nuovo, in ordine di numero, verso le prove finali di nuovo a Marcallo. Ripetuti i tre macroblocchi della mattina, il traguardo aspettava i concorrenti alle ore 14.30 sotto l’arco CAVEM di fianco al Municipio.
Il tempo necessario per stilare le classifiche veniva ingannato con il classico pranzo conviviale, giusto quanto bastava per proclamare vincitore dell’8° Trofeo Ambrosiano-Coppa dei Navigli l’equipaggio Franco Spagnoli-Riccardo Guggiana su Fiat 508 C della scuderia Old Wheels con 169,74 penalità davanti a Pippo Rapisarda-Danilo Piga su Fiat 124 Spider 1600 del CAVEM con 276,92 penalità e a Sergio Mazzoleni-Edrisio Carrara su Triumph TR2 del Team Orobico con 297,22 penalità. Completavano la top five assoluta Roberto Paradisi-Matteo Guerri su Fiat 850 Sport Coupè della Scuderia Castellotti e Giorgio Bossi-Davide Dolci su Lancia Fulvia Coupè 1.3S del Team Orobico, vincitori anche del premio per il migliore equipaggio giovane. Daniela e Milena Guaita su Lancia Appia III Serie del 1960 si aggiudicavano la classifica femminile, mentre Carlo e Vittorio Genoni su lancia Ardea del 1940 erano i migliori tra gli equipaggi che usavano cronometri meccanici.
Nelle varie categorie si imponevano: Secci-Aleccio con la Bugatti T4 Grand Sport del 1928 (categoria C), i vincitori assoluti Spagnoli-Guggiana su Fiat 508 C del 1938 (D), i terzi classificati Mazzoleni-Carrara su Triumph TR2 Long Door del 1964 (E), Paradisi-Guerri su Fiat 850 Sport Coupè del 1969 (F), i secondi assoluti Rapisarda-Piga su Fiat 124 Spider 1600 del 1972 (G), Monachella-Munari su Mitsubishi Colt del 1981 (H), Uttuso-Cimino su Mini Cooper 1300 del 1992 (I) e Malucelli-Bernuzzi su Fiat Barchetta del 1996 (Y).
Il premio riservato alla migliore scuderia andava alla Castellotti con Paradisi-Guerra (Fiat 850 Sport Coupè), Buttafava-Parenti (Fiat 124 Spider) e Garilli-Gemmati (A 112 Abarth). Presenti sul palco finale, insieme al presidente del CAVEM Claudio Mereu e al sindaco di Marcallo Marina Roma, fautore entusiasta della manifestazione, anche il senatore Massimo Garavaglia e l’europarlamentare Isabella Tovaglieri che hanno confermato il loro massimo appoggio politico anche internazionale al mondo delle auto d’epoca, oltre al vice presidente dell’ASI Ugo Gambardella in rappresentanza della federazione e al delegato ASI alla manifestazione Michele Lumbroso. L’appuntamento è per il 13 Ottobre 2024 con nuove sorprese.
(CAVEM – Ufficio Stampa)