Le parole di Jerry Canevisio, assieme a Piergiorgio Testa numero uno dell'Oregon Team, si sono rivelate profetiche. "A Monza abbiamo sempre fatto bene". E a Monza la squadra di Cremosano ha concluso un fine settimana straordinario.
Sabato la pole di Maximilian Paul, con l'altra Lamborghini Huracán GT3 EVO2 in seconda fila con Daan Arrow, autore del terzo migliore responso nel primo turno di qualifica. Poi una Gara 1 in parte bagnata e in parte asciutta, in cui il team, Paul e il suo compagno Pierre-Louis Chovet hanno saputo perfettamente gestire la situazione, andandosi a prendere la quarta vittoria di questa stagione (peccato invece per Pietro Perolini, che dopo avere rilevato Arrow al volante, è finito contro le protezioni nelle fasi conclusive mentre era in lotta per la seconda posizione).
Lo stesso Chovet questa mattina ha ottenuto ancora una pole: la quinta per l'esattezza di questa stagione. E dalla pole il francese, questa volta in condizioni di asciutto, si è involato al comando. Quindi una safety car e Chovet ancora davanti alla ripartenza, guadagnando prima delle soste circa dieci secondi sul resto del gruppo.
Nei pit-stop si è rivelato questa volta decisivo l'handicap time scaturito appunto dalla vittoria di Gara 1. Tanto che al termine dei cambi Paul è tornato in pista quinto e, dopo essere momentaneamente arretrato di una posizione, è risalito quarto per superare sulla linea d'arrivo la McLaren di Sam de Haan prendendosi definitivamente il terzo posto.
Un vero capolavoro, che adesso consente a Chovet e Paul di giungere a Barcellona, in occasione del conclusivo appuntamento in programma ad ottobre, con 16 punti in meno rispetto alla vetta della classifica.
Un'ultima nota per Perolini e Arrow, che hanno centrato un ottimo settimo posto ed il sesto tra i Pro, chiudendo così un week-end sicuramente entusiasmante per la squadra lombarda.
In Spagna, esattamente tra quattro settimane, l'Oregon Team tenterà il colpaccio.
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