> di Diego Onida
Porta fortuna il tracciato di casa al lesmese David Fumanelli, secondo di classe Pro-Am sabato in gara 1 nel sesto appuntamento del campionato internazionale GT Open disputato lo scorso fine settimana sul tracciato brianzolo. La gara ha mantenuto le promesse della vigilia, fornendo uno spettacolo di ottimo livello con diversi colpi di scena nelle due gare in programma. Protagonista, oltre alle 28 vetture in pista, le condizioni atmosferiche con l’alternarsi di tempo bello e pioggia venerdì e sabato mentre il sole ha dominato la domenica. Ed è proprio la giornata di sabato ha regalare la soddisfazione più bella al brianzolo: «Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo preposti la scorsa settimana e cioè quello di fare un podio nella gara di casa. – dice – Il weekend è stato difficile perché le condizioni meteo, ad eccezione di domenica, sono state spesso variabili con diverse sessioni di prova disputate sull’umido e bagnato in condizioni miste».
Meteo che ha poi condizionato la gara di sabato. Al via Frédéric Jousset, che insieme a Fumanelli ha diviso l’abitacolo della Ferrari 296 del team Kessel, parte dalle retrovie e fatica a trovare il giusto ritmo su una pista che, seppur senza pioggia, è ancora bagnata. Il rientro ai box per il cambio pilota rappresenta la svolta. Fumanelli prende il volante montando gomme da asciutto e inizia una straordinaria rimonta: «Una strategia un po’ azzardata, abbiamo deciso durante il pit-stop di montare gomme slick anche se la pista era ancora bagnata con l’obiettivo di spingere poi forte negli ultimi giri quando la pista si sarebbe asciugata e così è stato – spiega – Negli ultimi 15 minuti ero di 6 secondi più veloce dei miei avversari e questo mi ha permesso di recuperare tutto lo svantaggio fino ad arrivare a salire sul podio. Ciliegina sulla torta, la firma del giro più veloce in gara». Le difficoltà però non sono mancate: «Sicuramente i primi giri con le gomme slick sull’umido, bisogna avere pazienza senza esagerare per non perdere la macchina e finire in sabbia o fare un’incidente, ma ero abbastanza fiducioso che poi la pista si sarebbe asciugata nel finale» continua. Esito differente invece quello di gara 2 nella quale la buona prestazione del lesmese in qualifica, non ha consentito alla vettura numero undici di chiudere l’appuntamento monzese con un altro podio: «Prima Ferrari sullo schieramento e buona partenza dal sesto posto al quarto e primo di categoria, ma era impossibile raggiungere le Lamborghini che questo fine settimana, disponevano di un BOP migliore, soprattutto sul rettileo – spiega – Purtroppo dopo il cambiopilota, Jousset nel giro d’uscita, tradito dalle gomme fredde, ha commesso un errore finendo nella sabbia di Lesmo 1 perdendo tre giri, rientrando poi in nona posizione».
Fumanelli traccia comunque un bilancio positivo in vista del round conclusivo della stagione che si disputerà sulla pista di Barcellona: «Avremo modo di svolgere alcune giornate di test prima di questa gara e sono fiducioso anche a livello di prestazioni – conclude – Lavoreremo per essere pronti nella speranza che l’organizzazione ci conceda più motore per consentirci di lottare alla pari con le altre case che al momento stanno andando molto forte».
Fumanelli traccia comunque un bilancio positivo in vista del round conclusivo della stagione che si disputerà sulla pista di Barcellona: «Avremo modo di svolgere alcune giornate di test prima di questa gara e sono fiducioso anche a livello di prestazioni – conclude – Lavoreremo per essere pronti nella speranza che l’organizzazione ci conceda più motore per consentirci di lottare alla pari con le altre case che al momento stanno andando molto forte».