15 settembre 2023 - Ha preso il via oggi la 33ª edizione del Gran Premio Nuvolari, la manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche più tecnica d’Italia, che fino al 17 settembre riunirà a Mantova, città dalla quale il Gran Premio parte e si chiude, il gotha dei classic enthusiasts insieme a vetture dal fascino senza tempo per rendere omaggio al mito del “Grande Nivola”, sportivo leggendario, che più di ogni altro ha segnato la storia dell’automobilismo del XX secolo.
Quest’anno sono 275 gli equipaggi proventi da tutto il mondo e selezionati da un’apposita commissione che prenderanno parte alla competizione, a testimonianza del fermento generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo.
Dopo le classiche verifiche tecniche ante gara, si è tenuto il “Premio Mantova 2023”, un prologo notturno di 7,5 km che nella serata di ieri giovedì 14 settembre ha animato le strade del centro storico di Mantova, che ha visto come vincitori la coppia italiana composta da padre e figlio Chiari – Chiari (n. 93) con una Fiat 508 C del 1939.
Secondo classificato l’equipaggio italiano Lui – Vicchi (n. 104) con una Lancia Aprilia 1350 Classic Team A.S.D. del 1939 del e terzo quello formato da Passanante – Molgora (n 6) con una Fiat 508 C F.M. Franciacorta Motori del 1937.
Primi tra gli equipaggi stranieri la coppia Van Esch – Coret (n. 119), secondi classificati Houtkamp-Houtkamp- Van Bussel (n. 14) e al terzo posto gli argentini Castro-Gache (n. 148).
Oggi alle ore 10.00 la partenza nella suggestiva Piazza Sordello.
Come da consolidata trentennale tradizione del Gran Premio Nuvolari, il numero 1 è stato riservato simbolicamente al più grande pilota di tutti tempi, il mitico Tazio Nuvolari. Tra le vetture moderne partecipanti spicca la superba e rara Mercedes SLR Stirling Moss Edition del 2009 condotta da Giorgio Girondi.
Numerosi i paesi in rappresentanza di tutto il mondo (Italia, Germania, Svizzera, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Polonia, Montecarlo, Repubblica di San Marino) e 49 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno saranno più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che prenderanno parte alla manifestazione.
Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; saranno 150 i partecipanti che correranno il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche.
In gara tre equipaggi della Scuderia Castellotti. Con il numero 27 la Bugatti T40 Grand Sport costruita nel 1928, che avrà nell’abitacolo Fabrizio Serri e Alberto Sacco, già protagonisti di importanti gare di regolarità tra le quali la leggendaria 1000 Miglia.
Risale agli anni Cinquanta, per la precisione 1953, l’auto che sarà portata in gara da Enzo Di Leo, altro specialista delle classiche per auto storiche. Si tratta di una Bandini Sport SS con Marco Carrera nel ruolo di navigatore. Numero di gara 121.
La terza vettura della Scuderia Castellotti iscritta al Gran Premio Nuvolari è più recente ma non meno prestigioso: l’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 del 1963 del decano dei regolaristi lodigiani, Maurizio Senna, grande esperto della specialità è di auto storiche. Al suo fianco, come in altre numerose gare di regolarità, ci sarà Stefano Tosi. Numero di gara 232.