Se la tappa monzese del tricolore Sprint aveva dato ad Audi Sport Italia la soddisfazione di due arrivi nella Top3 della classifica assoluta, questa trasferta valida per l'Endurance ha tenuto in serbo ben poche emozioni favorevoli per la squadra dei quattro anelli, che ha visto la propria R8 LMS N.1 partire in terza fila col sesto tempo e quinto della classe GT3 ProAm e terminare quinta assoluta e quarta di classe, nella prima gara sfuggita quest'anno ai leader del campionato Fisichella/Mosca e alla loro Ferrari.
Peraltro a dettare i risultati sono stati soprattutto le tante e lunghe fasi di bandiere gialle. E proprio con una safety car, che altro, si è cominciato oggi pomeriggio: Sandy Stuvik che prendeva il via è stato bravo in prima variante ad evitare contatti con alcune aggressive GT Cup e così ha perso qualche posizione che quando la bandiera verde è stata sventolata ha potuto cominciare a cercare di riprendere: infatti ha superato alcune GT Cup che lo precedevano e poi per il suo turno ha cercato di riprendere il sesto posto alla Lamborghini di Bartholomew/Fascicolo/Raghunathan che lo aveva occupato al via. Ma il driver asiatico doveva fare buon viso a cattiva sorte e andava a cedere il volante a Luca Maria Attianese che è rientrato in pista nella stessa quinta posizione di GT3 Pro-AM occipata dal compagno prima della sosta, ma un posto dietro nell'assoluta, settimo, per il cambio pilota più favorevole ai primi due GT3 e della migliore delle vetture GT Cup. Per il pilota romano l'inizio del turno era l'opposto di una fase emozionante perché proprio allora si apriva una fase di Full Course Yellow e poi una safety car che avrebbero appunto favorito chi aveva ritardato il cambio pilota facendogli guadagnare un intero giro. La vittoria era quindi in tasca alla BMW di Cassarà/Nilsson/Comandini, un giro avanti grazie al tempismo della sosta per cambiare pilota coinciso con le bendiere gialle. Insomma solo il podio della GT3 Pro Am era ancora potenziale obiettivo per l'Audi R8 LMS e ancora una prospettiva in salita.
Al trentesimo passaggio Attianese ha concluso il suo secondo turno Endurance di questa stagione, che gli era sfuggito per il ritiro al Mugello, e Stuvik rientrava in pista ancora una volta nella ormai cristallizata quinta posizione di GT3 ProAM, mentre in generale si confermava al settimo posto. Ma il thailandese a quella sesta posizione assoluta da cui era partito ci ritornava, e anche al quarto di GT3 Pro Am, purtroppo lontano oltre una quindicina di secondi dal podio, malgrado Stuvik nel finale fosse spesso qualche decimo più veloce del rivale terzo. Proprio con questo impegno però il driver dell'Audi riusciva se non ad agguantare il podio di classe almeno a strappare la quinta posizione assoluta alla prima delle GT Cup all’ultimo giro a Lesmo.
Audi Sport Italia-Ufficio Stampa