Il NASCAR GP of Italy si è trasformato in un trionfo per Max Lanza, che davanti alle oltre 20mila persone accorse sul circuito di casa di Vallelunga, hanno spinto il pilota romano per tre giorni fino alla conquista della vittoria in Gara 2 del Challenger Trophy. Ottima la performance anche di Roberto Benedetti, molto veloce quanto sfortunato sul tracciato romano.
Il calore del grande pubblico ha avvolto i piloti della Camaro #88 sin dal giovedì, quando Max Lanza e Roberto Benedetti hanno portato tutto lo spettacolo della NASCAR europea tra le vie del centro di Campagnano, per la gioia dei tanti turisti e appassionati che hanno approfittato dell'occasione per scoprire la vettura e conoscere i piloti. Ma per tutti e tre i giorni l'affetto dei tifosi non è mai mancato: "Non so cosa dire davvero. Mi emoziono ancora oggi se ci ripenso. C'erano tutti, ma proprio tutti: amici, tifosi, semplici appassionati, i miei partner, i parenti, chiunque! Ed erano con me, supportavano me e Roberto. In pista, nel paddock, sugli spalti. Mi hanno dato una carica che non è descrivibile. Dopo la giornata di sabato volevo tornare a casa, coinvolto nell'ennesimo incidente e vedevo tutto nero. Ma è stato grazie alla forza che tutti loro hanno saputo darmi, a quella vicinanza che ognuno di loro ha dimostrato che ho trovato poi la via per la vittoria!" ha commentato Max Lanza, ancora emozionato dopo il weekend sulla pista di casa. "Ho fatto davvero una gran gara, partito dal fondo a causa di Gara 1, ho rimontano fino quasi alla Top10 e ho conquistato la vittoria nel Trofeo Challenger! Stare su quel podio con tutti i miei...amici da corsa è un qualcosa di indescrivibile! Grazie!"
Roberto Benedetti ha vissuto invece un fine settimana più travagliato in Divisione EuroNASCAR 2. Il romano ha mostrato un ottimo passo che gli avrebbe permesso di entrare tranquillamente nella Top10 assoluta, potendo lottare per la vittoria del Legend Trophy in entrambe le gare e salutare i tanti appassionati che sono venuti a trovarlo dal podio, ma purtroppo in entrambe le occasioni è stato costretto al ritiro a causa di contatti in gara.
credit: NWES \ Bart Dehaese
