Varese, 10 luglio 2023. Sul circuito sede della sua tappa di casa nel Mondiale Endurance, domenica scorsa è arrivato un solido sesto posto alla 6 Ore di Monza per Alessio Rovera, il pilota ufficiale della Ferrari in forze al team Richard Mille AF Corse, che oltre al 28enne varesino sulla Ferrari 488 GTE numero 83 schierava anche la giovane francese Lilou Wadoux e l’argentino Luís Pérez Companc. Al termine del quinto round del FIA World Endurance Championship, l’ultimo in scena in Europa, la prima Ferrari al traguardo in GTE Am è proprio quella dell’equipaggio Rovera-Wadoux-Perez Companc, che era partita dalla quarta casella della griglia.
A incidere sul risultato l’imprevisto di un contatto subìto nel corso della seconda ora, quando al volante vi era l’argentino, che ha causato un fuoripista alla seconda curva di Lesmo e che ha costretto l’equipaggio a tentare una non facile rimonta. Sempre per quanto riguarda il Cavallino, il miglior tempo in corsa è stato firmato da Alessio in 1’47’’096, salito in abitacolo negli ultimi due stint di gara. Ora un breve periodo senza impegni in pista per il driver lombardo e a fine mese ritrovo nel GT World Challenge al Nurburgring per un nuovo appuntamento al volante della Ferrari 296 GT3.
Rovera dichiara nel post-Monza, dove il weekend ha contato 65mila presenze: “Innanzitutto è stato incredibile il numeroso pubblico presente, molto appassionato, tanto che la sessione autografi è durata più del solito! In gara peccato per qualche imprevisto che ha rallentato i miei compagni, io negli ultimi stint ho cercato di rimontare il più possibile. Non è stato facile, Era un caldo terribile e ciò ha condizionato il nostro pacchetto in generale. Ho dato più di tutto e più di così non si poteva davvero fare. Dopo Le Mans, con Monza abbiamo concluso un trio di gare molto impegnativo in tre campionati diversi, iniziato a Watkins Glen e proseguito a Spa. Ora ci sono un paio di weekend di pausa, c’è bisogno anche di un po’ di riposo e relax, oltre all’allenamento”.