La Ferrari ha vinto la 91ª edizione della 24 Ore di Le Mans, 4° round del FIA WEC, disputata con un record di presenze di ben 325.000 spettatori. Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi regalano alla 499P la prima vittoria.
L'edizione del Centenario ha mantenuto tutte le sue promesse. Battaglie in tutte le categorie, l'attesa fino a domenica per il verdetto e numerosi fuori pista. E 24 ore dopo la pista ha dato il suo verdetto e Le Mans ha scelto di incoronare la Ferrari. Una vittoria a 58 anni dall'ultimo successo della Casa di Maranello nella Sarthe, conquistata da Masten Gregory e Jochen Rindt su 250 LM.
La categoria Hypercar è più grande che mai. Con 16 vetture iscritte, la categoria regina unisce quantità e qualità. Sono presenti sette produttori (Ferrari, Porsche, Toyota, Cadillac, Peugeot, Glickenhaus e Vanwall), con numerosi debuttanti.
I primissimi metri confermano quanto osservato durante le prove libere e le qualifiche. La Ferrari 499P e la Toyota GR010 Hybrid sono le Hypercar più in forma e si stanno evolvendo a un ritmo veloce. Alla Toyota, Sébastien Buemi (Toyota GR010 Hybrid #8) ha preso il comando al primo giro a Indianapolis, nonostante fosse partito terzo. Sulla vettura gemella preme anche Mike Conway. Il confronto tra la Toyota GR010 Hybrid #8 e la Ferrari 499P #51 continua fino al traguardo.
Ora la Ferrari ha 10 vittorie. Il 2023 si aggiunge alle vittorie ottenute nel 1949, 1954, 1958 e poi dal 1960 al 1965. Questa vittoria nella "corsa del secolo" è ovviamente speciale. L'azienda di Maranello avrà il privilegio di custodire il Trofeo del Centenario, pezzo unico prodotto dalla Monnaie de Paris e sostenuto da Rolex, Major Partner.
Foto Actualfoto/ph. Raul Zacchè