Primo podio della stagione domenica per il duo del team Kessel Racing formato da David Fumanelli e dal francese Frédéric Jousset nel terzo round stagionale del campionato internazionale GT Open disputato sulla pista dell’Hungaroring. Un risultato importante per l’equipaggio della squadra elvetica, al debutto con la nuova Ferrari 296 GT3 che sostituisce da questa gara la “vecchia” 488 GT3 Evo: «Sono molto contento, è arrivato il primo podio della stagione, un podio inaspettato considerato l’alto livello dei nostri avversari e la poca esperienza del mio compagno di squadra. – spiega il brianzolo – Credevamo non fosse possibile raggiungere questo traguardo nel breve periodo, ma invece siamo riusciti a centrare questo ottimo obiettivo fin da subito».
Merito certo della nuova vettura, più facile da guidare e più intuitiva che ha esaltato le capacità di adattamento di Fumanelli, protagonista già nelle prove ufficiali con la firma del miglior tempo di classe Pro-Am.
«La vettura deve essere ancora sviluppata, ma è già ottima – continua – Fin dall’inizio non abbiamo avuto problemi, il nostro team ha svolto un lavoro fantastico perché portare in pista una vettura che all’esordio non presenta problemi di affidabilità o altro, è sicuramente fattore importante».
Un traguardo questo, sancito dall’ottimo piazzamento in qualifica, risultando essere la prima Ferrari nella classifica dei tempi e confermato poi dal secondo posto in gara 2. Così, dopo il rammarico nella prova di sabato, conclusa all’undicesimo posto ad un giro a causa di un contatto tra il pilota francese ed un avversario, gara 2 ha visto l’ottimo avvio di Fumanelli che ha condotto in testa tutto il suo stint di gara, lasciando poi il volante al compagno di squadra in prima posizione di classe, che il francese ha mantenuto per tutta la gara, subendo il sorpasso dell’Audi dei campioni in carica Marcin Jedlinski e Karol Basz solo all’ultima tornata.
Nonostante questo esordio senza dubbio positivo, le speranze di lottare per il titolo sono però scarse, come ammette Fumanelli. In Ungheria sono arrivati i primi otto punti della stagione, ma il distacco che dalla vetta, 20 lunghezze, è notevole: «non siamo nella posizione di lottare perché siamo quasi a metà campionato e per noi è ormai troppo tardi. Ma i nostri compagni di team, Schirò e Rosi che attualmente occupano la seconda posizione in classifica a tre lunghezze dalla testa, potranno certamente competere per il titolo».
La trasferta ungherese ha però regalato anche tante emozioni per la corsa al titolo assoluto. Al rientro nella serie, in gara 1 la coppia formata da Al Faisal Al Zubair e Fabian Schiller a bordo della Mercedes AMG GT3 (Al Manar Racing by GetSpeed) ha conquistato il successo precedendo sul podio Simon Reicher e Christopher Haase (Audi Eastalent Racing) e la Lamborghini dell’Oregon team guidata da Maximilian Paul e Pierre Louis Chovet. In Pro-Am, secondo successo stagionale per la Ferrari 488 GT3 di Marco Pulcini e Eddie Cheever (AF Corse) davanti a Steve Jans e Axel Blom (Mercedes GetSpeed) e alla Lamborghini Huracan di Martin Kodrić e Andrzej Lewandowski (Bonaldi Motorsport).
Domenica successo assoluto con un sorpasso all’ultima curva per il team Oregon con Maximilian Paul e Pierre-Chovet davanti a Diego Menchaca e Marcos Siebert (Mercedes Motopark) e ai vincitori di gara 1 Faisal Al Zubair e Fabian Schiller. In Pro-Am, i campioni in carica Marcin Jedlinski e Karol Basz (Audi Olimp Racing) ottengono la prima vittoria del 2023 precedendo di sette decimi Frédéric Jousset e David Fumanelli (Ferrari Kessel Racing) e la coppia composta da Dexter Müller e Yannick Mettler (Mercedes CBRX by SPS).
Prossimo appuntamento per il campionato GT Open il 23 luglio sulla pista francese del Paul Ricard. ( Diego Onida )