di Diego Onida
Quattro gare in quattro giorni: David Fumanelli non si risparmia e scende in pista giovedì e venerdì a Le Mans per due prove del campionato Michelin Le Mans Cup e poi a Monza per disputare nel weekend la 12H Hankook. Una trasferta sicuramente impegnativa quella francese, ma correre sul mitico tracciato dove si disputa la 24 ore, un palcoscenico quindi di grande livello, non è certo un’occasione da perdere. E sul tracciato della Sarthe, Fumanelli sarà al volante di una Ferrari 488 GT3 Evo preparata da Kessel Racing. A dividere con lui l’abitacolo della vettura di Maranello il pilota gentleman turco Murat Cuhadaroglu con il quale ha corso l’anno scorso nel campionato internazionale GT Open.
Così Fumanelli: «Non è stata una chiamata improvvista quella di correre a Le Mans, ma pianificata nel corso delle ultime settimane – dice – È un tassello importante per la mia esperienza e sono contento per me perché è un’ottima possibilità di imparare questo tracciato reso celebre dalla 24 ore e sul quale non ho mai potuto correre».
Fumanelli aveva però già preso parte sul circuito Bugatti di Le Mans, più corto anche se ricavato parzialmente dal tracciato classico ad una prova poi vinta nel 2016, del campionato monomarca Renault Sport Trophy con una vettura RS01. Il programma della Road to Le Mans prevede la prima sessione di qualifica giovedì alle ore 12,55 dove si assegnerà la pole position per gara 1 al via in serata alle 18,30. e seconde qualifiche si terranno sempre giovedì alle 13,30 con il via di gara 2 il giorno seguente alle ore 11,30. Ognuna delle due prove sarà disputata sulla distanza di due ore. Conclusa la trasferta in terra di Francia, Fumanelli salirà su un aereo per essere a Monza sabato per la prima delle due manche in cui è suddivisa la gara di 12 ore.
Qui lo aspetta il debutto con la nuova Ferrari 296 GT3 sempre preparata dal team elvetico: «Abbiamo provato la vettura la scorsa settimana a Monza in preparazione di questa gara ed è stata una sorpresa positiva. – continua – L’ho trovata nettamente migliorata rispetto alla 488, è più facile da guidare, più intuitiva, un telaio ed un’aereodinamica importante e secondo me ha un grande potenziale per ottenere ottimi risultati».
Al volante della GT3 del cavallino rampante oltre a Fumanelli, si alterneranno L.M.D.V., Alessandro Cutrera, Marco Talarico, Marco Frezza. Difficile fare pronostici, gli avversari sono tanti e agguerriti, ma Fumanelli è abituato a sfide impegnative: «A Le Mans torno con il mio compagno storico Murat, il livello di avversari è molto alto e ci sono tante vetture GT, però mi piacerebbe salire sul podio in una delle due gare, così per la prova di Monza. I miei compagni hanno fatto un salto di qualità e proveremo a centrare questo obiettivo in quella che è un po' la gara di casa per tutti e secondo me abbiamo le possibilità per farcela».
L’appuntamento monzese 12H Hankook, nel quale saranno in pista anche i piloti della Mitjet 2L Italia 2023 Series con quattro gare tra venerdì e sabato e la neonata Eurocup-3 con le monoposto Tatuus motorizzate Alfa Romeo, vedrà scendere in pista 30 vetture GT3, GTX, GT4 e TCR in una doppia gara tra sabato e domenica. Il primo start sabato alle 12.00 e conclusione alle ore 18,30 mentre domenica alle 10.00 il via delle restanti cinque ore e mezzo di gara. Tra i piloti, un gradito ritorno, quello di Rubens Barrichello sul gradino più alto del podio F1 a Monza nel 2002 e 2004 su Ferrari e nel 2009 con la BrawnGP. Il brasiliano sarà impegnato con una Porsche 911 GT3 Cup del team belga Q1 Trackracing con i connazionali Eduardo Menossi e Marcos Vinicius Neves.
