Monza (MB), 24 Giugno 2023 - Nella prima gara estiva del GT3 Sprint Audi Sport Italia è tornata a battersi per la vittoria assoluta con la sua R8 LMS grazie al campione in carica della GT3 AM 2022, quel Marco Butti che, ora classificato Pro, ha dimostrato che quella definizione non è platonica ma del tutto meritata. A dispetto della giovanissima età, il diciottenne comasco che partiva col quinto tempo si è dimostrato un pilota molto maturo e freddo che al semaforo verde ha fatto quanto di meglio non si poteva. Nel corso del primo giro ha recuperato una posizione alla prima variante, un'altra alla Roggia e una terza alla curva Ascari, portandosi secondo assoluto alle spalle della BMW ufficiale di Spengler/Klingmann e dando vita poi a un monologo coi due esperti e scafati rivali. Basti pensare che al decimo giro Butti teneva ancora sotto al secondo il distacco dall'ex-campione DTM, mentre al momento della sosta ai box obbligatoria il divario era limitato a soli 1"734, grazie a costanti miglioramenti di un pugno di decimi nei suoi migliori crono.
Nel secondo turno di guida, misurandosi con Klingmann che gli era ripartito davanti grazie al fatto di non avere handicap tempo da scontare (mentre il regolamento prevede 5" di attesa supplementare in corsia box per chi corre senza compagno di squadra) a circa dieci minuti dalla bandiera a scacchi una fase di safety car durata un paio di tornate sembrava rilanciare le possibilità di Butti. La ripartenza però ha visto il tedesco fare in modo plateale "l'elastico" e il lombardo quando si trattava di riprendere la gara con bandiera verde ha anche dato una toccata al paraurti della BMW ufficiale, che così peraltro è riuscita a sorprendere il pilota dei quattro anelli. La tattica ha consentito alla vettura bavarese di raccogliere quel margine che è stato conservato fino al traguardo (2"780), ma considerato il livello di preparazione della vettura e quello dei suoi piloti il giovanissimo driver di Porlezza poteva alla fine considerare di aver dimostrato tutto quello che oggi poteva dimostrare, ovvero che proprio come nel TCR Italy che quest'anno è il suo palconscenico abituale, anche nel GT tricolore può misurarsi alla pari senza temere a priori nemmeno i nomi più titolati della categoria.
Credits: Audi Sport Italia Ufficio Stampa