di Massimo Campi
foto © Raul Zacchè/Actualfoto
Tra i piloti britannici degli anni '70 una delle giovani promesse era Tony Brise. Nel suo palmares ci sono solamente 10 Gran Premi ma anche due campionati di Formula tre vinti in Inghilterra. Anthony William Brise nasce il 28 marzo 1952 a Erith, nel Kent, la benzina dei motori la respira sin da piccolo, suo padre, John Brise, è un allevatore di maiali ma anche un pilota da corsa, che ha vinto tre volte il campionato mondiale di stock car. Sia Tony che suo fratello Tim hanno mostrato interesse per il go-kart in giovane età e John Brise ha rinunciato al suo hobby per sostenerli economicamente nelle loro carriera.
Brise vinse il suo primo campionato britannico nel 1969 e l'anno successivo passò alle corse in monoposto, guidando una Elden MK8 Formula Ford. Nel 1971 si classificò secondo nel BOC British Formula Ford 1600 Championship. Nel 1972 Tony Brise è al volante di una Brabham BT28 del Team di Bernie Ecclestone, poi passa alla GRD 372 e diventa uno dei piloti di riferimento della categoria. Brise ha vinto due dei tre campionati britannici di Formula 3 nel 1973: conquista in John Player ed arriva a pari punti con Richard Robarts nel Lombard North Central. Alla fine della stagione ha vinto per la seconda volta un Grovenwood Award, condiviso con Tom Pryce.
Nel 1974 debutta con una March 733 nella serie MCD Formula Atlantic, vince la prima gara, ma a Snetterton distrugge la monoposto. Le sue prestazioni destano l'attenzione di Teddy Savory della Modus, che gli ha offre il volante di una sua monoposto. Con la Modus corre anche il GP Monaco di F.3 finendo secondo dietro Tom Pryce in una March 743. Brise va molto forte con la nuova vettura nel 1975, vincendo sei gare consecutive, a Snetterton, Oulton Park e due volte ciascuna a Brands Hatch e Silverstone , abbastanza per vincere il MCD International Formula Atlantic Championship. Dopo questi risultati, fu contattato da Frank Williams ad aprile, per fare il suo debutto in Formula 1 sostituendo Jacques Laffite .
Il debutto di Brise nella massima formula avviene il 27 aprile 1975 con la Williams al Gran Premio di Spagna al Montjuic Park, una gara difficile, segnata da scioperi per problemi di sicurezza, un numero elevato di incidenti e la morte di quattro spettatori. Brise è arrivato settimo a due giri dai primi, nonostante una collisione con Tom Pryce. Laffite tornò per il successivo Gran Premio di Monaco, retrocedendo Brise ancora una volta alla Formula Atlantic. Si aprono nuovamente le porte della Formula 1 con il Team Embassy Hill dove Brise sostituisce il campione inglese alla guida della sua monoposto.
Tony Brise dimostra di essere molto veloce e ci sono buone prospettive per il suo futuro, spesso supera in qualifica il compagno Alan Jones. Tutto sembra viaggiare nella giusta direzione ma il 29 novembre 1975, Hill e Brise, insieme ad Andy Smallman, il progettista del team, e tre meccanici del team, stavano tornando a Londra dal sud della Francia, dove stavano testando una nuova macchina da corsa, la GH2. Il Piper Aztec, un bimotore a sei posti pilotato da Hill, stava tentando di atterrare all'aeroporto di Elstree di notte in una fitta nebbia quando si è schiantato al suolo. Nessuno sull'aereo è rimasto vivo dall'impatto, Tony Brise aveva solo 23 anni.