“Doveva essere una serata fra amici per chiudere la stagione” spiega Lucio Ferrigo, segretario di AMSAP, il Club di auto e moto storiche, federato ASI, di Biella, poi, col semplice passaparola, la cosa è cresciuta, gli ospiti sono aumentati e si è persino cambiata la “location” passando alla più capiente Sala Convegni del Museo del Territorio di Biella, dove è andata in scena la serata evento “Dal Montecarlo di Spriano al Montecarlo di Liatti”, con protagonisti il mitico Piero Spriano (il “meccanico” che ha conosciuto così bene la Lancia Stratos da essere soprannominato “Piero Stratos”) e poi Giampiero Bagna, Emanuele Sanfront, Federico Ormezzano e Piero Liatti. E fra il pubblico, giusto per non farsi mancare niente, anche il torinese Tony Carello.
Dopo l’intervento iniziale del Presidente di AMSAP Biella, Carlo Tarello, gli ospiti, moderati o meglio stimolati dal conduttore, il giornalista e scrittore Massimo Gioggia, hanno raccontato pezzi importanti di quella che è stata la storia dei rally di un tempo, passando dal Montecarlo 1977, che Munari vinse grazie al “miracolo” che Spriano, nell’ultima assistenza, riuscì a fare sul cambio bloccato della sua Stratos, al trionfo di Piero Liatti e Fabrizia Pons, al Rally di Montecarlo del 1997, con la Subaru Impreza della Pro Drive. Non da meno sono stati gli interventi di Giampiero Bagna ed Emanuele Sanfront, che corsero insieme sulle Lancia Fulvia prima e poi sulle Stratos preparate a Biella dal trio MFS (Claudio Maglioli, Luigi Foradini e Piero Spriano); quelli che nel 1969 diedero vita all’indimenticata Lancia F&M, la barchetta che Maglioli ricavò dalla Lancia Fulvia. Poi la parola è passata a Federico Ormezzano, ricordato anche per essere stato l’ultimo, al Monza Rally Show 1982, a portare alla vittoria una Lancia Stratos ormai a fine carriera; e infine Piero Liatti, l’ultimo Italiano a vincere, nell’ormai lontano 1997, il Rally di Montecarlo.
Numerosi gli ospiti e le personalità presenti all'evento dedicato alla Lancia Stratos: il Presidente e il Vicepresidente di Aci Biella, Andrea Gibello e Mauro Bocchio; il Consigliere Regionale del Piemonte Michele Mosca, il Commissario Sportivo ACI Sport Edoardo Delleani (fresco di nomina come Responsabile dei Commissari al Rallye di Montecarlo).
Al termine commenti solo positivi e l’invito, a più voci, a ripetere la serata, in una sede ancora più grande. Ciliegina sulla torta … ad attendere pubblico e ospiti fuori, nel cortile del Chiostro di San Sebastiano, c’erano una Lancia Fulvia HF, una Subaru Impreza e lei, la mitica Lancia Stratos Maglioli MFS che fu di Bernard Darniche.