Paolo Brajnik ha messo il suo sigillo sul penultimo round del Topjet Italian Trophy col successo di gara 2 al volante della sua Dallara F.320. Una vittoria sudata dopo tanti sorpassi che non basta però al portacolori Nv Racing per raggiungere il Titolo Tricolore, in conseguenza del secondo posto di Benjamin Berta su F.316 e del terzo di Bernardo Pellegrini su F.313, protagonisti della gara alla pari del goriziano. Francesco Atzori non perde la concentrazione, dopo la corona conquista, e vince ancora la seconda divisione, questa volta con D’Amicis secondo davanti a Palummieri, che recrimina per una incomprensione con i commissari.
E’ successo di tutto in questa seconda giornata di gara del Topjet Italian Trophy con due Dallara assenti dallo schieramento, la F.316 di Riccardo Perego, secondo in Gara 1, e la bella F.300 di Patrick Bellezza, che non sono riusciti a partire.
Al via Pellegrini mantiene il primato, mentre dietro c’è battaglia per il secondo posto fra Brajnik e Berta. Seguono Renato Papaleo su F.317 della One Management e Juju Noda su Formula Regional, e gli altri in accesa competizione nel centro del gruppo.
A metà gara Berta, adesso veramente competitivo con la nuova motorizzazione Mercedes sulla sua Super Dallara, prova ad attaccare Brajnik che si difende fino al momento dei doppiaggi, quando è proprio il leader di campionato a prendere vantaggio e tornare sotto a Pellegrini che nel frattempo sembrava avere preso il largo. Da quel momento i primi si sono scambiati e più volte la posizione fino al sorpasso risolutivo di Brajnik che si presentava all’arrivo in 27”08”462 con 4”502 di vantaggio su Berta, che proprio sul traguardo ha sopravanzato Bernardo Pellegrini rallentato da evidenti problemi al cambio.
Quarta piazza per Renato Papaleo, che dopo l’appassionante duello di Gara 1 con Riccardo Perego, in gara 2 ha fatto con la sua F.317 in solitudine, mentre c’è stata grande bagarre per la quinta posizione con l’under giapponese Juju Noda su Formula Regional, che ha preceduto Davide Pedetti sulla Dallara F.316 del Nanni Racing, primo di classe Pro. Atzori ha chiuso settimo nella assoluta davanti all’altra Tatuus Regional di D’Amicis, mentre completano la Top Ten lo svedese Stig Larsen e l’altro under Mei Shibi, rispettivamente su F.312 e F308, entrambi ai posti d’onore della Pro.
Nelle altre classi di F.2000 successo di Edoardo Bonanomi su F.3 Mygale nella Pro-AM, davanti a Giorgio Berto ed a Francesco Solfaroli attardato da uno stop nei primi giri e primo gradino del podio di classe F.3-AM per il Francese Jean Luc Neri davanti ad Armando Stola.
In F 2.0 Cup si conferma dominatore di questa stagione Fabio Turchetto che dopo il successo di Gara 1 si è imposto anche in Gara 2.
L’ultimo appuntamento del 2022 col TopJet Italian Trophy è previsto al Mugello il 15 e 16 ottobre.