sabato 24 settembre 2022

Le Mans Cup, Pietro Peccenini (TS Corse) resiste e recupera nella pioggia di Spa



Spa (Belgio), 24 settembre 2022. E’ stato il meteo la grande incognita per il team TS Corse e Pietro Peccenini nel quinto e penultimo round della Le Mans Cup 2022 andato in scena sabato a Spa. E ha resistito bene il pilota milanese al volante della Duqueine D08 di classe LMP3 gestita dalla squadra diretta da Stefano Turchetto, che nell’occasione ha portato all’esordio nella serie internazionale il giovanissimo rookie britannico Kai Askey. Insieme al nuovo compagno di equipaggio, Peccenini ha confermato riscontri interessanti lungo i 7004 metri del leggendario circuito immerso nelle Ardenne sia nei test sia nelle prime prove libere. I capricci del meteo hanno però condizionato pesantemente la giornata di sabato, quella delle prove ufficiali e della gara endurance da 110 minuti.

In condizioni insidiose e con pista in asciugamento, purtroppo in qualifica il driver classe 1973 ha pagato l’opzione di utilizzare pneumatici da pioggia, di fatto dovendo rinunciare a battagliare alla pari con i migliori e a dar seguito a quanto fatto vedere lo scorso anno proprio a Spa, quando fu autore della miglior qualifica della stagione (quarta fila). Stavolta la squadra lombarda ha dovuto accontentarsi della 32esima posizione di partenza (su 36 vetture) e a complicare il weekend nel pomeriggio è tornata la pioggia, stavolta battente per gran parte della gara. Peccenini, al quale è toccata la prima metà della corsa, quella con condizioni quasi proibitive, e Askey (appena 16 anni) hanno mostrato un ottimo passo e nonostante tanti periodi di neutralizzazione (tre safety car e una full course yellow) sono riusciti a recuperare ben nove posizioni, concludendo in 23esima posizione con la consapevolezza di un potenziale maggiore, assolutamente da confermare nel gran finale a Portimao il mese prossimo.

Peccenini dichiara dopo l’appuntamento disputato in Belgio: “Abbiamo iniziato molto bene il weekend fra test e prime libere. Purtroppo la giornata sabato è stata complicatissima e nel dubbio in qualifica non siamo stati fortunati con la scelta di mantenere pneumatici rain. Mi è dispiaciuto molto per il team. I ragazzi non meritavano di partire così indietro dopo tutto il lavoro svolto. In gara abbiamo cercato di recuperare il più possibile. Io ho fatto una buona corsa, sono contento, la situazione era molto al limite. La visibilità era ridotta e c’era aquaplaning in diversi punti del tracciato, tanto che qualcuno è uscito di pista durante la safety car. Poi le condizioni sono migliorate e nel suo stint Kai aveva il passo dei primi 10, ha fatto un’ottima gara. Sarà con noi anche a Portimao, quindi dispiace per la qualifica ma guardiamo avanti con forza. Siamo stati all’altezza della situazione e la base è molto buona, ci rifaremo. Un grazie speciale va a tutta la squadra che per essere a Spa ha affrontato dei sacrifici enormi”.

Foto by Fotospeedy