Kikko Galbiati e Matteo Cressoni, al volante della Mercedes AMG GT3 si sono aggiudicati ad Imola gara-2 del 3° round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport ha preceduto di 1”294 Guidetti-Moncini (Honda NSX GT3-Nova Race) e di 2”355 Di Amato-Urcera (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini). Nella classifica assoluta Guidetti e Moncini sono balzati al comando a quota 69, davanti a Di Amato e Urcera (64), Glock e Klingmann (63), Galbiati (61), Di Folco (55), Gai e Panciatici (49).
Ad Imola sono stato assegnati anche il primi due titoli italiani 2022, quello della GT3 PRO-AM, conquistato da Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), secondi al traguardo alle spalle di Pesce-Rappange (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), e quello della GT3 AM andato a Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi sport Italia), vincitori della gara. Nelle altre sottoclassi, successi di Postiglione-Donno (Ferrari 488 Challenge-Best Lap) nella GT Cup PRO-AM, di Rodrigo Testa (Lamborghini Huracan GT3-FFF Racing Team) nella GT Cup AM e di Di Fabio-Schjerpen (Mercedes AMG GT4-Nova Race) nella GT4.
GT3: E’ stata una gara molto combattuta, che ha riaperto a ben sei equipaggi la lotta per il titolo, e premiato sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio dell’Antonelli Motorsport e, soprattutto, un grintosissimo Kikko Galbiati. Nel secondo stint il giovane pilota lombardo, subentrato a Matteo Cressoni, è risalito dalla terza posizione, balzando al comando nel corso dell’ultimo giro dopo un lungo duello con Leonardo Moncini. Il giovane pilota bresciano, nelle concitate fasi finali, non è riuscito a gestire al meglio una serie di doppiati e ha dovuto cedere il comando conquistato al cambio pilota dopo lo stint iniziale del suo coequipier Guidetti.
Tuttavia, grazie ai 15 punti ottenuti con il secondo posto, i portacolori della Nova Race si presenteranno all’ultimo appuntamento del Mugello con la leadership della classifica e un vantaggio di cinque punti su Di Amato-Urcera, terzi sotto alla bandiera a scacchi. L’equipaggio della Scuderia Baldini ha gestito bene la prima parte di gara con il pilota romano e guadagnato il terzo gradino del podio nel finale con il conduttore argentino, che ha concluso davanti a Middleton (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing). Il britannico, in coppia con Di Folco, ha dovuto scontare l’handicap tempo per la vittoria in gara-2, concludendo a ridosso del podio, ma il pilota romano rimane ancora in corsa per il titolo anche se staccato di 14 punti dalla vetta.
Tra gli equipaggi ancora coinvolti per la vittoria finale c’è anche Panciatici-Gai (Ferrari 488 GT3-Scuderia Baldini), quinti al traguardo davanti a Guerra-Greco (Honda NSX GT3-Nova Race) e Glock-Klingmann (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team, scattati con Glock dalla pole, hanno dovuto scontare al cambio pilota 20 secondi di handicap tempo ed, inoltre, nel finale Klingmann è stato attardato da un doppiato, concludendo solo in settima posizione, davanti a Pesce-Rappange, primi della GT3 PRO-AM, e Butti-Patrinicola (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), vincitori della GT3 AM e dell’alloro tricolore. Nonostante una sosta ai box per la sostituzione di un pneumatico forato, Cecotto-Di Giusto sono riusciti a completare la gara e l’equipaggio dell’LP Racing si è potuto fregiare con due gare di anticipo del titolo GT3 PRO-AM.
GT CUP/GT4: Come è accaduto in gara-1, anche la seconda gara è stata molto combattuta con accesi duelli sin dalle battute inziali. E proprio nella bagarre del secondo giro, la gara è stata neutralizzata per diversi giri con il FCY e il successivo ingresso della safety car per uno spettacolare incidente che ha coinvolto la Porsche 991 GT3 Cup di Pierluigi Alessandri (EF Racing), fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota, uscita di pista con diversi capottamenti dopo un contatto da parte di un altro concorrente.
La vittoria nella GT Cup PRO-AM è andata a Postiglione-Donno dopo due stint perfetti dei portacolori della Best Lap. Nel primo, Donno è riuscito a tenere la scia di Riccardo Pera (Porsche 991 GT3 Cup-Ebimotors), mentre nel secondo, nonostante l’handicap tempo scontato al cambio pilota, Postiglione ha preso il comando al 13° giro, concludendo la gara davanti a Mac-Kirchmayer (Ferrari 488 Challenge-Baron Motorsport) e Berton-Mainetti (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport). La leadership della classifica provvisoria di classe è sempre nelle mani di Coluccio-Mazzola (Ferrari 488 Challenge-Easy Race) a quota 73, settimi al traguardo dopo essere scattati dalla penultima fila dello schieramento di partenza, classificatisi alle spalle di Barri-Scalvini (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) che in graduatoria si portano a soli 10 punti dai battistrada.
Interessato alla corsa al titolo e staccato di appena sei lunghezze dalla testa della classifica, nelle ultime due gare del Mugello ci sarà anche Gianluigi Piccioli, a Imola ottavo al traguardo in coppia con Riccardo Pera, così come Alessandro Mainetti, attardato in classifica di 15 punti. Ottime prestazioni sono arrivate anche dalle due Porsche 991 GT3 Cup di Levorato-Piria (Tsunami RT) e Giardelli-Gaiofatto (Ebimotors), che hanno chiuso, rispettivamente, in quarta e quinta posizione.
Nella GT Cup AM è arrivata una doppietta da parte del 16enne portoghese Rodrigo Testa che, dopo la vittoria in gara-1, ha fatto sua anche la gara domenicale. Il pilota del FFF Racing è stato autore di una bella rimonta, concludendo davanti allo statunitense Clarke (Ferrari 488 Challenge-Pellin Racing) e a Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup-AB Motorsport), nuovi leader di campionato con due punti di vantaggio su Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup-Krypton Motorsport), ritiratosi per incidente nelle battute iniziali. A ridosso del podio ha concluso Ruiz Castillo (Lamborghini Huracan-Team Italy), davanti alle Porsche 991 GT3 Cup di Pichler-Ghezzi (Autorlando) e Bronzini-Tabacchi (EF Racing), che salgono in terza posizione nella classifica a 10 lunghezze dai battistrada.
Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria di Di Fabio-Schjerpen (Mercedes AMG GT4-Nova Race) davanti ai compagni di squadra Bencivenni-Ferri e ai portacolori dell’Autorlando, Cerati-Locatelli (Porsche Cayman). In campionato, solitario al vertice è salito il norvegese Aleksander Schjerpen che precede di 10 punti Filippo Bencivenni e Fulvio Ferri.
Foto Claudio Pezzoli - New Reporter Press