Il sesto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dal 29 al 31 luglio, è alla Guarcino - Campocatino, gara frusinate per la prima volta nel calendario della prestigiosa serie ACI Sport, di cui sono protagoniste le auto che da più anni scrivono la storia delle corse.
La competizione è organizzata dalla Chianti Cup in stretta collaborazione con l’Associazione ciociara “Scuola Guida Sicura”, e vive la fase clou del programma da venerdì 29 luglio con le verifiche e le operazioni preliminari, dalle 14.30 alle 19.30, in località Campocatino. Una seconda sessione di verifiche è prevista per la mattina del sabato 30 luglio dalle 8 alle 9.30. Alle 14 di sabato i protagonisti del CIVSA potranno effettuare la prima delle due manche di ricognizione dei 7 Km della SR 411 di Campocatino, con partenza dal Km 9,050 e traguardo sul Km 16,050, tracciato che copre una pendenza media del 6,34% su un dislivello di 444 metri tra partenza ed arrivo. Domenica 31 luglio alle 10 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti darà il via alla prima delle due salite di competizione. La premiazione sarà all'arrivo, alla scadenza dei termini regolamentari di parco chiuso.
Svetta subito nell’elenco iscritti il nome del mattatore 2022 Stefano Peroni, il fiorentino della Bologna Squadra Corse, Campione di 5° Raggruppamento in carica, che nella stagione in corso ha fatto ulteriore incetta di successi al volante della Martini Mk32 BMW da 2000 cc, di cui l’ultimo il 10 luglio al Sestriere. Ma chi fa continui progressi e diventa sempre più temibile è Mario Mazzaglia sulla Osella PA 9/90 BMW curata dal Team Di Fulvio, biposto con la quale il driver piemontese si è portato saldamente al comando del 4° raggruppamento, davanti all’assente Riolo ed al pisano Piero Lottini, che arriva nel Lazio con intenzioni di vertice al volante della sempre prestante Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc, curata dal Team Bonucci.
L’assenza del leader Riolo potrebbe favorire i diretti inseguitori nella categoria Sport Nazionale del 4° Raggruppamento, le biposto con motore derivato dalla serie. Per l’alfiere Piloti senesi Matteo Lupi Grassi, sulla Olmas Alfa Romeo di classe 2500 sarà occasione di risalita, mentre a nuovi e preziosi punti ambiscono il viterbese Sandro Zucchi e l’umbro Daniele Filippetti, entrambi sulle Lucchini. Per le monoposto in scia al leader c’è Girolamo Visconti sulla Formula Renault, mentre certamente sotto i riflettori si propone il marchigiano Antonio Angiolani con l’ammirata March 783 Toyota.
Tra le auto coperte del 4° Raggruppamento Francesco Menichelli punterà ad afferrare il comando della N+2000 sulla BMW M3, stessa ambizione per Paolo Arbizzani su Opel Kadett GSI in N 2000, o come Massimo Tucceri Cimini su Ford Escort farà per prendere la test in solitaria della N1600.
In 3° Raggruppamento come sempre il confronto sarà a distanza tra il fiorentino Giuliano Peroni senior, finora imprendibile sulla Osella PA 8/9 BMW con cui si posiziona abitualmente nella parti alte dell’ipotetica classifica assoluta. Ma non molla la presa ed è sempre protagonista di spicco il reggiano Giuseppe Gallusi che, sulla Porsche 911 S, dista 10 lunghezze dalla vetta ma è saldamente capo fila della classe GTS +2500. Al centro della scena sarà certamente il toscano Amerigo Bigliazzi, l’esperto e poliedrico pilota al volante della efficace Alfetta GTV, ma Massimo Campogiani su Volkswagen Golf cerca rimonta in classe TC 1600, come Alvaro Bertinelli per la T1150 su A 112 Abarth; mentre il trapanese Vincenzo Serse su Fiat 127 cerca l’allungo in TC 1150, come Fabio Guerci su A 112 nella Silhouette 1000 ed il calabrese Francesco Iantorno su Volkswagen Golf GTI in T1600.
Il 2° Raggruppamento parla sempre più emiliano nel segno di Idelbrando Motti che continua ad essere l’avversario di riferimento sulla Porsche Carrera RS. Secondo nel tricolore di categoria ma in testa alla affollata classe TC 2000 c’è Stefano Roversi sull’Alfa Romeo GTAM, Gianluca Calari su Fiat X 1/9, si trova al 2° posto di raggruppamento, ma vuole l’allungo in classe GTS 1300. In gara i fratelli abruzzesi Daniele e Giuseppe Di Fazio sulle esclusive NSU TT, rispettivamente di classe TC 1300 e 2000, curate dalla factory di famiglia capitanata da papà Antonio, lui stesso portacolori Valdelsa Classic ed al via con la singolare biposto NSU Brixner BC 1300 di 1° Raggruppamento.
Proprio tra le auto costruite fino al 1972, ci sono altre vetture dal grande valore storico e sportivo, come la rara Lea Francis Sport Hyper dell’appassionato altoatesino George Prugger, la Porsche 911 T del lombardo Sergio Davoli, padrone della classe GT 2000 o L’Alfa Romeo Giulietta TI del capo fila T1300, Angelo Pontiroli.
Classifiche CIVSA di Raggruppamento dopo 5 gare: 1° Raggr.: 1 Nocentini, p 42; 2 Rinolfi 23; 3 De Angelis 21. 2° Raggr.: 1 Motti 40; 2 Roversi 26; 3 Palmieri 21. 3° Raggr.: 1 Peroni G. 46; 2 Gallusi 36; 3 Morandell 28. 4° Raggr.: 1 Massaglia 43; 2 Riolo 28; 4 Lottini 24; 5° Raggr.: 1 Peroni 44; 2 Visconti 24; 3 Rossi 19. Scuderie: 1^ Bologna Squadra Corse nei 5 Raggruppamenti.
(Ufficio Stampa C.I.V.S.A.)