martedì 19 luglio 2022

Porsche Carrera Cup Italia / Fenici in evidenza al Mugello


Francesco Maria Fenici è sempre più in sintonia con la nuova Porsche 911 GT3 Cup e al Mugello Circuit, nel terzo round di Carrera Cup Italia, è tornato a lottare per le posizioni di vertice della Michelin Cup. Il pilota del team AB Racing – Centri Porsche Roma, che già nel precedente round a Misano era tornato in top-5 conquistando i primi punti stagionali, nella tappa che ha sancito il giro di boa di metà campionato ha messo in mostra un’elevata competitività e, malgrado lo sfortunato (e incolpevole) episodio che lo ha estromesso da gara 1, ha ottenuto il miglior risultato stagionale. Anche in qualifica, fra l’altro, dove l’alfiere della FF Motorsport ha sfiorato la pole position, sfuggita soltanto all’ultimo giro.

Scattato dunque dalla seconda posizione sulla griglia di partenza di sabato, Fenici avrebbe potuto concludere gara 1 con il primo podio stagionale, ma all’ultimo giro è stato centrato da un avversario ed è stato costretto al ritiro, con conseguente partenza dal fondo dello schieramento (con 35 Porsche al via) per gara 2. Conscio del proprio potenziale e di quello della “numero 50”, il driver laziale non ha mollato un centimetro e in pochi giri si è riportato a ridosso dei migliori, fino a concludere a un passo dal podio con i preziosi punti del quarto posto. Il piazzamento rappresenta comunque il suo miglior risultato 2022 in una stagione in continuo crescendo che dopo la pausa estiva attende il round di casa a Vallelunga, dove lo scorso anno Francesco conquistò la sua prima vittoria nel monomarca tricolore.

Fenici dichiara alla luce del weekend al Mugello: “Oltre ad aver sfiorato la pole position in prova, in gara ho segnato il giro più veloce in assoluto in Michelin Cup. E proprio all’ultima tornata, quindi ne avevo di potenziale. Peccato per gara 1, ma il bilancio del weekend è davvero positivo sotto il profilo delle performance. In gara 2 ho rimontato fin dai primi giri e stavo agguantando il podio ma purtroppo con le due safety car non c’è stato il tempo necessario. Però mi sono divertito tra tanti sorpassi, nei quali sono sempre stato corretto. Ora siamo prontissimi per Vallelunga. C’è da attendere la sosta estiva, ma a settembre torneremo magari un po’ arrabbiati per come è andata qui in gara 1 ma molto carichi”. (Agenzia ErregiMedia)