Nuovi protagonisti nel GT Open e quarta vittoria nei primi quattro round per l'Oregon Team, che sul circuito dell'Hungaroring ha festeggiato il primo successo della stagione della Lamborghini Huracán GT3 Evo numero 19 divisa da Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo.
Un successo che è arrivato al termine della seconda gara del weekend, grazie al lavoro perfetto di tutta la squadra e al ritmo impresso da entrambi i piloti, con van Berlo autore del settimo responso al termine della sessione di qualifica di oggi e poi di un'ottima partenza che gli ha permesso di risalire subito quinto; un primo stint eccellente, quello del giovane olandese, cui ha fatto seguito quello di Gilardoni, salito in macchina dopo i pit-stop e ritrovatosi secondo, balzando in testa a una ventina di minuti dal termine.
Dopo due terzi ed un secondo piazzamento ottenuti nei primi tre appuntamenti (Estoril, Paul Ricard e Spa), Gilardoni e van Berlo hanno così proseguito la loro serie positiva, portandosi anche in testa alla classifica del campionato con 81 punti, tre lunghezze di vantaggio sul duo della McLaren formato da Joe Osborne e Nick Moss e dieci sui loro compagni di squadra Benjamin Hites e Leonardo Pulcini, in Gara 2 particolarmente sfortunati a causa di un contatto iniziale con la BMW di Jesse Krohn che ha costretto immediatamente il cileno a effettuare una sosta extra ai box.
Questi ultimi arrivano sul tracciato magiaro nelle vesti di leader, a loro volta con dieci punti in più di Gilardoni e van Berlo e tre vittorie all'attivo. Pulcini a Budapest sabato ha quindi ottenuto la pole nel primo turno di qualifica e in Gara 1 è andato al comando seguito da Gilardoni, che da terzo si è subito portato secondo dopo essersi reso protagonista di un'eccellente partenza.
Lo stesso Pulcini è stato tuttavia penalizzato in seguito di dieci secondi per un'irregolarità al via. Gilardoni di fatto è andato così virtualmente al comando, tenendo dietro la Mercedes di Adam Christodoulou. Dopo 15 minuti è entra in pista la safety car a causa di olio in pista. A 38’ dalla fine la ripartenza. Pulcini è rimasto saldamente al comando, mentre Gilardoni ha imboccato subito la corsia box per effettuare la sosta lasciando il volante a van Berlo. Dopo i pit-stop Hites è stato ancora penalizzato di cinque secondi per un track limits e alla fine, successivamente a un'ulteriore neutralizzazione, si è classificato ottavo. Van Berlo invece ha concluso quarto.
Con la vittoria di Gilardoni e van Berlo in Gara 2 e i punti conquistati durante tutto il fine settimana, l'Oregon Team si riconferma anche al top nella classifica riservata alle squadre. Il prossimo appuntamento tra due mesi esatti, il 10 e 11 settembre, sul tracciato austriaco del Red Bull Ring.
Nella foto, Kevin Gilardoni e Glenn van Berlo con Giorgio Testa (ph Speedy)