Alla fine è arrivato per Lorenzo Ferrari anche il primo successo di questa stagione. Una stagione caratterizzata da una prima parte straordinaria per il giovanissimo pilota piacentino (19 anni) che, dopo avere vinto lo scorso anno sia il titolo Endurance che quello Sprint del Campionato Italiano Gran Turismo, è impegnato quest'anno su tre fronti: GT World Challenge Europe, ADAC GT Masters (in cui ha positivamente esordito a Zandvoort due settimane fa) ed European Le Mans Series.
È stato proprio nella serie ELMS che Ferrari è riuscito ad andare a segno sulla sua pista di casa, in occasione della 4 Ore di Monza che si è disputata nel weekend appena concluso. Una gara, quella brianzola (terzo dei sei appuntamenti del campionato continentale) che alla fine ha visto la Porsche 911 RSR del team Proton Competition che l'emiliano ha diviso con Gianmaria Bruni e Christian Ried, andarsi a prendere la vittoria della classe LMGTE.
Una vittoria arrivata dopo l'arrivo, in seguito all'esclusione dalla classifica della Ferrari dell'Iron Lynx che aveva tagliato il traguardo per prima, anche se per un niente. Ma spinta letteralmente da un'altra vettura gemella della stessa squadra dopo essere rimasta a secco, contravvenendo così al regolamento.
E alla fine la Porsche di Ferrari, Bruni e Ried è stata promossa al primo posto, andando a raccogliere anche la leadership di campionato con 44 punti, otto in più rispetto al primo degli equipaggi inseguitori.
Dopo avere centrato un bel secondo piazzamento di classe in occasione del primo appuntamento del Paul Ricard, Lorenzo è pertanto tornato sul podio. E a Monza è stato uno dei protagonisti di tutto il fine settimana. Cominciando dal secondo migliore responso fatto segnare al termine delle prove libere.
A piazzare in pole la vettura della Casa di Stoccarda ci ha pensato nelle qualifiche Ried. Quindi in gara la vettura del team Proton Competition ha concluso davanti a tutti la seconda e la terza ora, con Lorenzo autore di un turno di guida perfetto. Il piacentino ha completato uno stint finale che lo vedeva largamente al comando con un margine di circa dieci secondi, pur perdendo del tempo prezioso durante il pit-stop, rientrando tra l'altro in pista dopo la sosta proprio nel gruppo delle vetture LMP2; situazione che lo ha ulteriormente rallentato.
Quindi il finale sprint e la vittoria. E adesso l'attenzione va di nuovo al GT World Challenge Europe che a fine mese farà tappa in Belgio, dove Lorenzo disputerà la sua prima 24 Ore di Spa-Francorchamps.
(Foto Speedy)