E’ di Beretta-Liberati-Nemoto (Lamborghini Huracan GT3) la vittoria nel 2^ round della serie Endurance del Campionato Italiano Gran Turismo disputato al Mugello Circuit. Sotto alla bandiera a scacchi, l’equipaggio del VSR ha preceduto di 43”618 i compagni di squadra Michelotto-Basz-Hites e di 1’08”943 Llarena-Pijl-Guzman (Lamborghini Huracan GT3-Imperiale Racing). Nella GT3 PRO-Am il successo è andato a Scholze-Galbiati (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race), nella GT Cup sul gradino più alto del podio sono saliti Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), mentre nella GT4 la vittoria è andata a Ferri-Parisotto-Naska (Mercedes AMG GT4-Nova Race). La classifica assoluta vede appaiati al comando a quota 35 Beretta-Liberati-Nemoto e Michelotto-Basz-Hites davanti a Pijl-Guzman a quota 19.
GT3: E’ stato un autentico trionfo per le Lamborghini Huracan, che hanno monopolizzato il podio assoluto, e in particolare per il VSR che, come nella gara d’esordio di Pergusa, ha piazzato due suoi equipaggi nei prime due gradini del podio. A posizioni invertite rispetto alla prova siciliana, questa volta con Beretta-Liberati-Nemoto, che hanno concluso davanti a Michelotto-Basz-Hites, al termine di una gara fantastica che ha visto il giapponese Nemoto prendere il comando nelle prime battute allungando subito sul compagno di squadra Hites.
Nel secondo stint Liberati ha incrementato ancora su Michelotto, così come Beretta che, nel terzo stint, ha portato a quasi 40 secondi il vantaggio su Basz, chiudendo la gara nell’ordine davanti ad un’altra Huracan GT3, quella di Llarena-Pijl-Guzman. L’equipaggio dell’Imperiale Racing ha disputato una gara molto accorta con Pijl e Llarena bravi nei rispettivi stint a tenersi a in zona podio permettendo a Guzman di chiudere sul terzo gradino davanti a Scholze-Galbiati (Antonelli Motorsport), primi della GT3 PRO-AM, e Comandini-Fascicolo-Nilsson (BMW M4 GT3). I portacolori di BMW Italia-Ceccato Racing Team hanno disputato una gara tutta in rimonta, dopo essere partiti dall’ultima fila dello schieramento, grazie ad un primo stint velocissimo del giovane pilota svedese, a cui hanno fatto seguito i due stint di Fascicolo e Comandini che hanno permesso loro la conquista del secondo posto nella GT3 AM.
Al sesto posto hanno concluso Pesce-Rappange-Linossi (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport), davanti al terzo equipaggio del VSR, Cola-Moulin, penalizzati nel finale da una terza sosta ai box per un refulling alla loro vettura, e al primo equipaggio della GT3 AM, Magnoni-Di Fabio-Lippi (Honda NSX GT3-Nova Race). Sfortuna, invece, per Guidetti-Moncini-Cabezas (Honda NSX GT3), ritiratisi per una uscita di strada del pilota spagnolo al 28° giro mentre i portacolori della Nova Race occupavano la terza posizione, e per il secondo equipaggio dell’Imperiale Racing, Ponzio-Roe-Balthasar, fuori nelle battute iniziali per un insabbiamento del pilota tedesco.
GT CUP/GT4: Anche la classe riservata alle vetture in configurazione monomarca ha visto il successo di una Lamborghini Huracan, quella di Pavlovic-Fischbaum. L’eroe della giornata è stato senza dubbio il pilota serbo che nelle battute iniziali del primo stint è riuscito a passare al comando, ripetendosi nel terzo stint, dopo aver preso la vettura da Fischbaum al terzo posto.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio del Bonaldi Motorsport ha preceduto le due Ferrari 488 Challenge di Donno-Risitano-Menichini (Best Lap) e di Coluccio-Mazzola-Postiglione. L’equipaggio dell’Easy Race, dopo essere partito dall’ultima fila dello schieramento per un problema al cambio riscontrato in prova, ha recuperato subito numerose posizioni con una grande Postiglione che nel suo stint si è portato in seconda piazza, ma tutto è stato vanificato da una foratura che ha costretto Coluccio ai box nel secondo stint. Nella terza parte di gara un velocissimo Mazzola ha permesso ai portacolori della squadra veneta di recuperare fino al terzo posto, chiudendo davanti alla Porsche 991 GT3 Cup Gen II di Cazzaniga-Di Benedetto-Nicolosi (Krypton Motorsport).
Nella GT Cup AM la vittoria è andata a Bontempelli-La Mazza-Demarchi, al volante della Ferrari 488 Challenge della SR&R davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Donovan e Luciano Privitelio (FFF Racing Team) e di Bozzoni-Santonocita-De Monte (Team Lazarus). Al quarto posto, “Aramis”-Baratto-Pennisi (Ferrari 458 Challenge-SR&R), precedendo la Lamborghini Huracan ST di Becagli-Pegoraro-Castillo Ruiz (Team Italy). Delusione per i ritiri delle Porsche GT3 Cup del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti-Riva per la rottura del radiatore e di Locanto-Rodio-Pezzucchi per problemi ai freni, così come la Ferrari 488 Challenge di Cressoni-Pulcini (AF Corse) anch’essa fermata dalla rottura del radiatore.
In gara anche la Mercedes AMG GT4 di Ferri-Parisotto-Naska (Nova Race) che ha chiuso in 16^ posizione assoluta e davanti a diverse vetture della classe GT Cup. (Acisport.it)