E’ andata alla Honda NSX GT3 di Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini la vittoria nella seconda gara del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint disputata al Misano World Circuit. Al termine di una prova caratterizzata da ben tre safety car, l’equipaggio della Nova Race ha preceduto la Ferrari 488 GT3 Evo di Gai-Panciatici (Scuderia Baldini) e la BMW M4 GT3 di Glock-Klingmann (BMW Italia-Ceccato Racing Team). Nella GT3 PRO-AM il successo porta il nome di Di Giusto-Cecotto (Lamborghini Huracan-LP Racing), nella GT3 AM si sono imposti Magnoni-Di Fabio (Honda NSX GT3-Nova Race), mentre Postiglione-Piccioli e Bencivenni-Ferri hanno vinto, rispettivamente, la GT Cup e la GT4.
Con i 20 punti conquistati, Guidetti e Moncini affiancano in classifica generale Glock e Klingmann a quota 47, precedendo Galbiati a 41 e i due equipaggi della Scuderia Baldini, Gai-Panciatici (38) e Di Amato-Urcera (37).
GT3: E’ stato un trionfo per Guidetti-Moncini, perché la loro prima vittoria della stagione ha significato anche la conquista della leadership della classifica provvisoria seppure in condivisione con Glock-Klingmann. Una vittoria meritata, guadagnata con un bel finale di stint di Guidetti che, dalla terza posizione al cambio pilota, a sei giri dalla conclusione è riuscito a scavalcare in un unico sorpasso sia Vebster che Panciatici. La gara si è accesa nella seconda parte, dopo che il primo stint è stato caratterizzato dall’ingresso di ben tre safety car, durante il quale Moncini, 18 anni appena, è riuscito a guadagnare una posizione rispetto alla settima di partenza, mentre nel finale Guidetti è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Panciatici che, in coppia con Stefano Gai, ha concluso sul secondo gradino del podio.
Dopo il successo in gara-1 dei compagni di squadra Di Amato-Urcera, i portacolori della Scuderia Baldini potevano aspirare al gradino più alto del podio, tuttavia il secondo posto permette loro di salire in quarta posizione in classifica a nove punti da Guidetti-Moncini e Glock-Klingmann. L’equipaggio di BMW Italia-Ceccato Racing Team, dopo la sfortuna di gara-1, nella gara domenicale ha conquistato un bel terzo posto maturato da un primo stint di Klingmann, abile a risalire cinque posizioni rispetto alla ottava di partenza, e perfezionato da Glock con un bel recupero dopo aver scontato l’handicap tempo di 10 secondi al cambio pilota.
Sotto alla bandiera a scacchi l’equipaggio BMW ha preceduto Galbiati-Meijer (Mercedes AMG GT3), con una grande prestazione del giovane pilota lombardo che nel secondo stint ha recuperato tre posizioni dopo aver scontato al cambio pilota l’handicap tempo per il secondo posto in gara-1, precedendo Agostini-Vebster (Ferrari 488 GT3 Evo). Il pilota veneto, campione in carica, scattato dalla pole, ha mantenuto sempre il comando della gara, ma il giovane pilota svedese non è riuscito a difendere la leadership nella combattuta seconda parte di gara, chiudendo al quinto posto davanti a Urcera-Di Amato, scivolati dal quarto al sesto posto dopo una penalizzazione di quasi quattro secondi per cambio irregolare.
Al settimo posto si sono classificati Greco-Guerra (Honda NSX GT3-Nova Race) davanti ai vincitori della GT3 PRO-AM, Cecotto-Di Giusto (Lamborghini Huracan GT3-LP Racing), alla terza Honda della Nova Race di Magnoni-Di Fabio, primi della GT3 AM, che completa un week end indimenticabile per i colori della compagine varesina e all’Audi R8 LMS di Butti-Patrinicola (Audi Sport Italia).
Tanta sfortuna, invece, per Di Folco-Middleton, bloccati appena entrati nel giro di allineamento per un problema elettrico alla Lamborghini Huracan dell’Imperiale Racing che ha impedito loro di prendere il via.
GT CUP/GT4: E’ stato salutato con una bella vittoria nella classe GT Cup il ritorno in pista con i colori Ebimotors da parte di Vito Postiglione. Il pilota lucano, al volante della Porsche 991 GT3 Cup Gen II, si è superato e dopo il primo stint del suo coequipier Gianluigi Piccioli, ha sfoderato tutta la sua grinta per risalire numerose posizioni, prendendo il comando a cinque tornate dalla conclusione e concludendo davanti vettura gemella del Krypton Motorsport di Gattuso-Mainetti e alla Ferrari 488 Challenge di Mazzola-Coluccio, bravi ad agguantare il terzo gradino del podio nel corso dell’ultimo giro ai danni di Bontempelli-Berton (Porsche 991 GT3 Cup Gen II).
L’equipaggio dello Tsunami RT è stato al comando per sei giri dopo il cambio pilota, chiudendo al quarto posto davanti alle due Lamborghini Huracan ST di Carboni-Pegoraro (Antonelli Motorsport) e Barri-Scalvini, che permette ai portacolori del Team Italy di salire in seconda posizione nella classifica di campionato alle spalle dei leader Coluccio-Mazzola.
La gara della classe GT Cup è stata caratterizzata da diversi incidenti, il più spettacolare dei quali, fortunatamente senza conseguenze fisiche per Pierluigi Alessandri (EF Racing), ha coinvolto la sua Porsche e quella di Diego Locanto. Il pilota del Krypton Motorsport, in coppia con Ivan Costacurta, è riuscito a proseguire in gara, ma a otto giri dalla conclusione ha dovuto abbandonare per una foratura. Fuori per un incolpevole contatto anche il leader della classifica GT Cup AM, Tazio Pieri (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-Krypton Motorsport), che ora in classifica vede avvicinarsi a soli tre punti l’equipaggio Di Leo-Poppy (Porsche 991 GT3 Cup Gen II-AB Motorsport).
Nella GT4 è arrivata la seconda vittoria del week end per Bencivenni-Ferri (Mercedes AMG-Nova Race) che hanno preceduto i compagni di squadra Marchetti-Schjerpen, affiancandoli anche al vertice della classifica di classe, mentre al terzo posto hanno chiuso Cerati-Fondi (Porsche Cayman-Autorlando).