Pisa, 21 giugno 2022 - Poco meno di cinque chilometri e mezzo di adrenalina pura. Quello di Watkins Glen è a tutti gli effetti un tracciato vecchio stile, con una storia importante: oltre ad avere ospitato consecutivamente dal 1961 ben venti edizioni del Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1, nel pieno degli anni Settanta (ed anche prima) fino all'inizio del decennio successivo è stato sede del Campionato Mondiale Sport.
Oggi la Six Hours of the Glen, rientra di diritto nel calendario della serie IMSA WeatherTech Sportscar Championship, terzo dei quattro appuntamenti della Michelin Endurance Cup che nel precedente round della 12 Ore di Sebring, lo scorso marzo, ha visto la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 del team Cetilar Racing, sempre gestita dalla AF Corse, conquistare la prima affermazione nella classe GTD.
Un'autentica impresa, quella della Florida, compiuta da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, i quali adesso giungono a questo ulteriore appuntamento con una grande carica di positività e la concreta consapevolezza di poter fare nuovamente bene. E ciò a dispetto del fatto che per tutti e tre i piloti (unico equipaggio interamente tricolore al via con una vettura e una squadra anche esse "all made in Italy") si tratterà della prima volta a Watkins Glen, fatta eccezione per la giornata di test svolta nel mese di maggio.
Nella classifica GT Daytona drivers Lacorte, Sernagiotto e Fuoco occupano attualmente il quinto posto, ma a sole cinque lunghezze dai leader Brendon Iribe/Ollie Millroy/Jordan Pepper (McLaren), che dividono il primato con Luis Perez Companc/Simon Mann/Toni Vilander (Ferrari). L'obiettivo sarà quello di fare ancora bene, intenzionati a portare ancora una volta in alto il "Cavallino", che di 6 Ore ne ha vinta recentemente un'altra (quella del Paul Ricard, nel Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, con lo stesso Fuoco ad alternarsi al volante di una vettura dell'Iron Lynx con Davide Rigon e Daniel Serra).
"Quella di Watkins Glen è un'altra pista da scoprire, anche se in realtà vi abbiamo già svolto recentemente una giornata di test. Sicuramente è un tracciato velocissimo che richiede tanto cuore, con tutte quelle componenti di rischio e tecnica caratteristiche dei circuiti americani. Ancora una volta il mondo delle corse Usa ci riserva tante emozioni, sia per la tipologia dei tracciati su cui andiamo a correre ed anche per l'ambiente e la partecipazione del pubblico - ha spiegato Roberto Lacorte - Noi siamo pronti e abbiamo messo a punto la vettura, che è molto ben bilanciata. Con Antonio e Giorgio puntiamo a fare una gara regolare, affidandoci al lavoro sempre impeccabile di AF Corse e mettendoci come sempre del nostro”.
"Quello di Watkins Glen è un circuito incredibile, vecchio stile. Una tipologia di tracciato su cui uno degli elementi chiave sarà la gestione del traffico - è stato il commento di Giorgio Sernagiotto - I test che vi abbiamo svolto si sono rivelati positivi, anche se nel weekend di gara ci saranno ovviamente delle variabili differenti. In termini di team, piloti e strategie sono comunque super tranquillo”.
"Arrivo al "Glen" dopo avere ottenuto la vittoria in un'altra gara di sei ore, in occasione della 1000 Km del Paul Ricard. Nella serie IMSA con il team Cetilar Racing siamo invece reduci dal successo conquistato nella 12 Ore di Sebring. E adesso puntiamo nuovamente in alto ... Abbiamo un bel potenziale e lo abbiamo già dimostrato", ha infine aggiunto Antonio Fuoco.
L'appuntamento è per questo fine settimana, 24-26 giugno, con le due sessioni di libere in programma venerdì e sabato mattina. Sempre sabato, a partire dalle 13.20 locali (le 19.20 italiane) si svolgeranno le qualifiche. La gara prenderà il via domenica dopo il warm-up, con il semaforo verde alle 10.40 locali, quando in Italia saranno le 16.40, e verrà trasmessa in web streaming sul sito internet imsa.com.
Come sempre, Radio24 seguirà l'intero evento con i podcast di Carlo Genta. La prima delle cinque puntate dedicate alla tappa di Watkins Glen andrà in onda giovedì mattina alle ore 11 e sarà anche disponibile in download sul sito internet di Radio24, Spotify e le principali piattaforme streaming.
La Six Hours of the Glen precederà la conclusiva tappa della Petit Le Mans, che si disputerà ad inizio ottobre sulla pista di Road Atlanta ed è appunto il penultimo appuntamento dell'IMSA Michelin Endurance Cup, dopo la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring.
Credits: Fabio Taccola