Imola, 19 giugno 2022 – Gare avvincenti e spettacolari hanno decretato il successo sportivo e organizzativo del round italiano del DTM, che per la prima volta nella sua storia ha fatto tappa all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. La giornata conclusiva ha visto la disputa delle ultime sette gare del programma per le sei categorie impegnate: DTM, DTM Trophy, DTM Classic DRM Cup, Porsche Carrera Cup Deutschland, Lotus Cup Europe e Mitjet.
Spettacolo, adrenalina e colpi di scena anche nella seconda gara del DTM. Ad imporsi è stato lo svizzero Ricardo Feller (Audi), bravo a sfruttare al meglio le situazioni che si sono venute a creare. A cominciare dall’uscita di scena dopo appena tre giri del vincitore di gara1, il tedesco René Rast (Audi), per continuare con quella del brasiliano Felipe Fraga (Ferrari), che lo aveva bruciato al via ma poi ko dopo la ripartenza da safety car. Effettuati tutti cambi gomma, lo svizzero si è ritrovato al comando e a quel punto ha guidato in maniera magistrale andando a cogliere una meritata vittoria. Ottimo anche il secondo posto dello statunitense Dev Gore (Audi), autore di una prova tutta sostanza. Acceso duello per il terzo gradino del podio, che ha visto prevalere il tedesco Marco Wittmann (BMW) sul connazionale Lucas Auer (Mercedes) e Sheldon van der Linde (BMW), con quest’ultimo che ha consolidato la sua leadership in campionato. Non è riuscito infatti il sorpasso in classifica a Mirko Bortolotti (Lamborghini) che, con una zavorra di 30 kg come da regolamento, non è riuscito ad avere le stesse prestazioni della gara del sabato, dovendo accontentarsi della decima posizione davanti all’ex-pilota di F1 Timo Glock (BMW).
Agonismo allo stato puro nella seconda corsa del DTM Trophy. Dopo sorpassi continui e contatti al limite, alla fine ha nuovamente piazzato la zampata vincente l’olandese Colin Caresani (BMW), che ha così realizzato una doppietta, allungando nel finale per transitare solitario sotto la bandiera a scacchi. Lotta a due per le restanti posizioni da podio, con il tedesco Jacob Riegel (Aston Martin) ancora secondo davanti al francese Edouard Cauhaupe (Mercedes).
Risultato scontato nella DTM Classic DRM Cup, con la nuova cavalcata vincente in solitaria per Peter Mucke (Ford Zakspeed Capri Turbo), che ha staccato di quasi 1’40” Michael Kammermann (BMW M1Procar), terza posizione per Michael Hess (Porsche 911 RSR), transitato sotto la bandiera a scacchi a un giro.
Vittoria agevole di Larry Ten Voorde nella gara 2 della Porsche Carrera Cup Deutschland. Scattato dalla pole, ha costruito in pochi giri un margine sufficiente per gestire con relativa tranquillità il resto della corsa. Alle sue spalle ha concluso Loek Hartog che, fino a metà gara, ha spinto per provare a ricucire il gap, concentrandosi poi nel tenere al sicuro il suo secondo gradino del podio. Duello invece per la terza posizione, con Dylan Pereira che è riuscito a prevalere nei confronti di Laurin Heinrich.
Nuova doppietta ungherese, con lo stesso ordine di arrivo per le prime due posizioni, nella Lotus Cup Europe. A transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato ancora Bence Balogh, che ha guidato la corsa sin dal via tenendo sempre a debita distanza il connazionale Tamas Vizin. A oltre 40”, terza posizione per il lussemburghese Paul Marechal.
Apertura e chiusura della giornata con le gare della Mitjet. Nella prima, spettacolare battaglia a tre per la vittoria, con il francese Alex Marchois che si è imposto riuscendo resistere agli attacchi di Matteo Desideri e Pierandrea Demarco, che hanno concluso nell’ordine. Nella seconda, arrivo in volata con il francese Gaetan che ha avuto la meglio nei confronti del lituano Povilas Jankavicius, terzo gradino del podio ancora per Demarco.
Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “Non ci poteva essere conclusione migliore col DTM, che per la prima volta ha fatto tappa nel nostro Autodromo, per celebrare questa fantastica prima parte della stagione a quattro ruote. Abbiamo assistito a gare di alto contenuto tecnico, con in pista i più importanti marchi automobilistici L’organizzazione, sia sportiva che logistica, ha funzionato molto bene, nonostante le alte temperature che hanno messo a dura prova gli addetti ai lavori, sia in pista che nel paddock. Con gli organizzatori del DTM stiamo già parlando per il futuro, con l’obiettivo di trovare le giuste condizioni per continuare questo rapporto che quest’anno ha funzionato davvero bene”.
Credits:
Autodromo Imola - Ufficio Stampa;
Foto Davide Stori