lunedì 4 aprile 2022

Per la Formula Class Junior buona la "prima" a Varano de' Melegari


Pronostico rispettato all'Autodromo Riccardo Paletti, palcoscenico della prima 2022 della Formula Class Junior Italia. Due gare spettacolari dal semaforo verde alla bandiera a scacchi e grandi duelli. Quello tra Marco Visconti e Nicolò Pavoni in gara-1 si è concluso con una toccata che ha costretto alla resa il portacolori di Sarchio Racing e lasciato via libera a Visconti verso la vittoria, risultato cancellato dalla direzione gara che ha inflitto una penalità di 25 secondi al pilota della Reggiani di Stilo Corse. 

Vittoria quindi di un coriaceo Roberto Di Modugno con la Cavallini di Dimo Racing che è riuscito ad avere la meglio su Jacopo Prescendi, a proprio agio con la Reggiani preparata da Prescendi Racing. Terzo gradino del podio per Giuliano Zecchetti, sulla Reggiani di Zemire's, davanti al rientrante Riccardo Calegari, ben assecondato dalla Silva di Diesse Corse, e a Marco Brambilla con la Marabotto di Bray Hill.
Vittoria assoluta e in classe Gold per Roberto di Modugno e vittoria in classe Silver per Giuseppe Angilello sulla Dywa-Riponi. In classe Platinum, Visconti lascia il primo posto a Giuliano Zecchetti.

La risposta di Marco Visconti non si è fatta attendere e in gara-2, partito dalla decima posizione, si è fatto largo fino alla vittoria. Ancora un duello per la piazza d'onore tra Di Modugno e Prescendi che hanno tagliato il traguardo nell'ordine, precedendo Calegari. Poca fortuna per Nicolò Pavoni costretto ad abbandonare la corsa nelle fasi iniziali.
Primo posto in classe Platinum per Visconti, in Gold per Di Modugno e in classe Silver per Fabrizio Vitellino.

"Prima gara stagionale senza infamia e senza lode, ma che lascia parecchia delusione soprattutto perché a fine gennaio avevo girato 8 decimi più veloce (1'16"0) e pensavo di poter lottare per il podio" il commento di Marco Brambilla, che puntava ad aprire la sua quinta stagione in Formula Junior con un risultato migliore.

"Quest'anno stare dentro o fuori dai primi 10 è un attimo perché il livello è salito parecchio, ci sono tanti piloti che sono cresciuti nelle prestazioni e questo rende la categoria ancora più bella e competitiva. - prosegue il pilota della Marabotto del team Bray Hill - Purtroppo ho saltato tutte le libere a causa di un problema alla frizione, risolto grazie all'aiuto di due team avversari - Silva e Zecchetti - e questo la dice lunga sul clima che c'è all'interno del paddock, dove ci sono un rispetto e una disponibilità verso gli altri tipiche della Junior. Il merito va in gran parte ad Andrea Tosetti che ha da sempre impostato in questo modo lo spirito della categoria, col sorriso e le grigliate del sabato sera".
"Una volta abbassata la visiera la battaglia è tosta ma c'è sempre rispetto dell'avversario che, per tanti di noi, è prima un amico e poi un avversario. In gara ho sbagliato due volte la partenza perché lo stacco della frizione non era ottimale, ma mi sono comunque divertito duellando con una leggenda della Formula Junior come Ricky Calegari, poi con Gattuso, Zecchetti e Panozzo. Adesso ci si prepara per Magione perché almeno un podio lo voglio acchiappare" conclude Marco Brambilla, pilota per passione in una categoria di grandi appassionati.

Credits: Photo Signori / FX Racing Weekend; LiveGP.it.