Un fine settimana incredibile per Alberto Di Folco che a Monza, nel primo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint è passato dall'euforia per la pole conquistata sabato alla paura per l'incidente avuto dal suo compagno Stuart Middleton e quindi alla felicità, dopo che in equipaggio singolo domenica si è imposto in Gara 2 con la Lamborghini Huracán GT3 Evo del team Imperiale Racing.
Che il tracciato brianzolo al pilota romano abbia sempre riservato momenti altalenanti non è di certo una novità. A Monza lo scorso anno aveva centrato una pole e una vittoria nel Lamborghini Super Trofeo Europa, ma vi aveva anche perso per un soffio il titolo tricolore Endurance.
E a Monza Di Folco ha iniziato questo fine settimana con una straordinaria pole ottenuta nella prima sessione di qualifica, quando ha stabilito il tempo di 1'47"367, rifilando quasi due decimi e mezzo alla Bmw di Jens Klingmann. Il romano si era portato davanti a tutti a quattro minuti dal termine, quando ha stampato 1'47"696, scivolando in seguito dietro al tedesco e alla Ferrari di Daniele Di Amato. Poi la zampata finale a tempo quasi scaduto. Bene anche Middleton, nella Q2 autore del secondo responso che gli ha assicurato la prima fila per la seconda gara di domenica.
Nella prima gara di sabato Alberto è stato re sotto la pioggia, involandosi regolarmente al comando e rimanendoci per tutto il suo primo stint di guida. Poi nelle soste è successo l'imponderabile, con Middleton che mentre si accingeva a salire in macchina è stato investito dalla Bmw di Jens Klingmann, in quel momento secondo. Il pilota inglese si è infortunato al braccio e alla gamba sinistra e non ha potuto rilevare alla guida Di Folco, che è stato costretto a proseguire a dispetto di quanto recita il regolamento. E così al danno si è aggiunta la beffa di un minuto di penalizzazione che gli ha tolto la vittoria ottenuta al traguardo relegandolo ottavo.
In Gara 2 Di Folco è quindi scattato dalla prima fila, ereditando la seconda posizione sulla griglia ottenuta da Middleton e balzando poi in testa dopo le soste. Da quel momento, nonostante due safety car e la pressione della Bmw dello stesso Klingmann, il romano non ha più mollato la leadership.
"Dedico questa vittoria a Stuart e adesso vado da lui a portargli la coppa - ha commentato Alberto - Ringrazio il team perché la nostra vettura era davvero perfetta. È stato un fine settimana pazzesco".
Il prossimo impegno del GT Sprint si svolgerà a Misano il 4 e 5 giugno.
