Sei campionati ACI Sport protagonisti del primo fine settimana di motorsport dell’Autodromo Nazionale Monza. Le undici gare dell’ACI Racing Weekend, il primo della stagione, hanno regalato emozioni al pubblico in tribuna che ha visto oltre duecento piloti duellare tra i cordoli del Tempio della Velocità, tra un sabato sul bagnato in condizioni al limite e una domenica asciutta.
Nella gara-1 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint la vittoria va al duo composto da Jens Klingmann e da Timo Glock, pilota con un passato in Formula 1. La coppia, alla guida di una BMW M4 del Team BMW Italia by Ceccato Racing, approfitta del problema occorso durante la procedura del cambio-pilota tra Alberto Di Folco e Stewart Middleton, dopo che il primo driver della Imperiale Racing aveva condotto fino a quel momento la corsa su una Lamborghini Huracan GT3. I tedeschi sono bravi a cogliere l’occasione, impongono una gran ritmo nella seconda parte di gara e si lasciano tutti alle spalle, terminando la corsa davanti a Jacopo Guidetti e Leonardo Moncini su Honda NSX GT3 Evo (Team Nova Race). Il gradino più basso del podio assoluto è invece occupato dalla Ferrari 488 GT3 Evo degli italo-francesi Stefano Gai e Nelson Panciatici della Scuderia Baldini 27.
Di Folco porta invece la sua Lamborghini alla vittoria in gara-2. Pur partito dalla seconda piazza in griglia, il pilota del Team Imperiale Racing riesce a scavalcare i poleman Klingmann-Glock e resiste agli attacchi sferrati dal duo tedesco negli ultimi minuti. Al terzo posto finiscono Kikko Galbiati e Matteo Cressoni del Team Antonelli Motosrport su Mercedes Il Team Nova Race conquista invece punti preziosi anche in gara-2, con Guidetti-Moncini che si confermano a podio, questa volta sul gradino meno prestigioso.
Niels Langeveld (Team Target) vive un fine settimana di luci e ombre nel TCR Italy. La sua Hyundai Elantra TCR, vettura neo entrata nel Campionato, si dimostra fin da subito competitiva e lo porta al trionfo in gara-1 il sabato. Completano il podio Jack Young (MM Motorsport) su Honda Civic FK7 H70 e l’altra Elantra dell’italiano Kevin Ceccon, dell’Aggressive Team Italia.
In gara-2 Langeveld è invece costretto al ritiro dopo pochi minuti, e per le posizioni di testa si consuma una lotta a due tra lo stesso Young e la Cupra Leon Competition di Salvatore Tavano (Scuderia Girasole). Young rimane in testa fino a tre minuti dalla fine, quando subisce il sorpasso di Tavano e si deve accontentare del secondo posto finale. Ceccon si conferma invece terzo.
La Formula Regional European Championship by Alpine offre spettacolo e diversi ribaltoni, ma alla fine a trionfare è sempre il Team Prema. Il sabato, nella prima delle due gare, corsa sotto una pioggia battente, la spunta Dino Beganovic davanti a Michael Belov (MP Motorsport), piazzatosi a meno di un secondo di distacco, e a Lorenzo Fluxa (R-Ace Gp). Anche in gara-2 è bagarre fino alle ultime curve, e questa volta Beganovic, nonostante un tentativo di attacco nel finale, non riesce a sopravanzare il compagno di scuderia Paul Aron, che è il primo a vedere sventolare la bandiera a scacchi. C’è anche un italiano sul podio, si tratta di Gabriele Mini del Team Art Gran Prix.
Nella BMW M2 CS Racing Cup Italy, Luigi Ferrara è capace di staccare gli avversari sia sul bagnato il sabato che sull’asciutto la domenica, dominando entrambe le corse. Dopo aver ottenuto la pole position, il pilota del Team V-Action by Nanni Nember semina i concorrenti in gara-1 chiudendo con un vantaggio di oltre 10 secondi sul primo inseguitore. Dietro di lui finiscono Gustavo Sandrucci (Progetto E20 by BMW Roma) e Filippo Maria Zanin (Pro Motorsport By My Car Milano), dopo un duello per il secondo posto durato per tutti i 30 minuti della corsa. Nell’appuntamento domenicale le prime due posizioni rimangono invariate, con Sandrucci ancora alle spalle di Ferrara. Al terzo posto finisce invece Marco Zanasi (Pinetti Motorsport by Autoclub).
Nel secondo appuntamento stagionale della Top Jet F2000 Formula Trophy i podi delle due gare disputate a Monza sono identici. In entrambi gli appuntamenti, a tagliare la linea del traguardo per primo è l’italiano Paolo Brajnik (NV Racing) su Dallara F320, che precede nell’ordine la Dallara F318 dell’irlandese Cian Carey (Franz Woss Racing Team) e la Dallara F312 dell’altro pilota di casa Renato Papaleo (Team One Management). Nella corsa del sabato, Brajnik, partito dalla pole, è bravo a non commettere errori nonostante la pioggia che provoca diverse uscite di pista, mentre in gara-2 riesce a gestire il tentativo di sorpasso di Carey all’ultimo giro.
Il Campionato Italiano Autostoriche è la gara che decreta la fine delle lotte in pista dell’ACI Racing Weekend 1. Sia la qualifica che la corsa sono senza storia, con Massimo Ronconi che, alla guida della sua Porsche 930 GR.5 (Sc Ab Motorsport A.s.d.), il sabato rifila un distacco abissale alle altre vetture sul giro secco, e la domenica si conferma di un’altra categoria insieme al compagno di scuderia Giovanni Gulinelli. I due precedono di oltre un minuto la coppia composta da Vito Gianfranco Truglia e Gilles Giovannini, secondi classificati su una Tuscan Speed Eight GT, e doppiano di due giri Giovanni Denti su Porsche 911 3.0. (f.m.)
Crediti foto: Claudio Pezzoli-New Reporter Press; ACI Sport