Nella patria della regolarità per auto storiche è andata in scena la Legend Boucles Bastogne Classic 2022. Particolarmente affollato il rendez vous caro al Reale Automobile Club di Spa che ha visto la partecipazione dei migliori interpreti di rally e regolarità per auto storiche del Belgio e di altri Paesi del Continente.
Dopo l’annullamento dell'edizione dell’anno scorso per i noti motivi, c’era attesa per questo ritorno della manifestazione fortemente voluto dagli organizzatori - senza pubblico, sempre per i noti motivi - un segnale forte di ripartenza per il settore in attesa dell’edizione 2023, quando le performance degli equipaggi in gara saranno accompagnate dagli applausi del pubblico.
Tra le categorie della Legend Boucles Bastogne Classic di quest’anno, la ‘Classic 60’ ha visto la brillante, e molto attesa, partecipazione di un equipaggio italiano di spessore internazionale che si ben comportato in una gara che molti definiscono ‘micidiale’, dove è vietato l’utilizzo di strumentazione GPS. Giorgio Schön, con Francesco Giammarino sul sedile di destra, ha portato all’undicesimo posto della classifica finale l’ammiratissima Ferrari 208 GT/4, preparata da Rossocorsa Classiche, la stessa che è stata protagonista della Pechino-Parigi del 2019. Una prova da fuoriclasse per gli unici italiani in gara.
La graduatoria finale della ‘Classic 60’ vede al primo posto Lambert-Albert su Bmw 2002 Ti davanti a Berteloot-Gengoux su Porsche 924 e a Schoonbroodt-Gehlen su Ford Escort RS 2000 Mk I.
“Una gara tostissima” il commento di Francesco Giammarino, che ha portato alla classicissima belga i colori della Scuderia Castellotti. Una presenza significativa: Eugenio Castellotti ha conquistato la sua unica pole position in Formula 1 proprio in Belgio al Gran Premio del 1955 su Lancia D50.