Per la prima volta dall'ormai distante anno di esordio nel tricolore GT3 (il 2009) Audi Sport Italia si troverà nella posizione di prendere parte a una serie nazionale, la prossima edizione del GT Sprint italiano, contando su un equipaggio di piloti esordienti nella categoria. La squadra fondata e guidata da Emilio Radaelli infatti, dopo aver già firmato Simone Patrinicola, al fianco del siciliano ha deciso di schierare un pilota ancora più giovane: Marco Butti. Il giovanissimo driver lariano, che il giorno dell'esordio sulla pista di casa di Monza avrà compiuto diciassette anni da meno di un mese, completa così l'accoppiata che punterà a distinguersi per grinta e soprattutto per crescita professionale al volante della R8 LMS che partirà col numero uno sulle portiere, come memo dei quattro titoli conduttori e team conquistati negli autodromi italiani nel corso delle gare 2021.
Il giovanissimo pilota comasco, proprio come il suo compagno di avventure siciliano, lo scorso anno era impegnato al volante di una vettura turismo: nel suo caso una Golf, un modello che anche la squadra insediata nel novarese aveva incontrato nel corso del proprio lungo percorso agonistico, sia per le competizioni su strada che in quelle in pista, fino alle porte degli Anni 2000. Butti, che come la sua nuova équipe ai rally non è estraneo, sia in ragione dell'attività di famiglia che per proprio curriculum, avendo già all'attivo il successo nello Special Rally Circuit di Monza, arriva in Gran Turismo con una corposa esperienza nelle competizioni TCR.
Il lombardo ha concluso da Vice-campione il TCR DSG Europe Endurance, e al terzo posto nelle classifiche conduttori di TCR DSG Italy e della 1^ Divisione della Coppa Italia Turismo: risultati lusinghieri se si pensa che ha affrontato queste "palestre" delle ruote coperte alla verdissima età di sedici anni. Con queste premesse, la presenza di Butti e di Patrinicola al volante della R8 LMS non ha creato timori di sorta ad Audi Sport Italia, convinta che per entrambi il prevedibile dazio da pagare al noviziato in una serie nazionale Gran Turismo tradizionalmente impegnativa come quella italiana non sarà eccessivamente elevato, e una volta superato avranno spazio per mettere in mostra le qualità che li hanno portati nel team dei quattro anelli.
( Audi Sport Italia / Ufficio Stampa )