> 12 Febbraio 2022 - Anche quest'anno sono le ultime prove cronometrate, che si corrono in notturna, a decidere il vincitore del LessiniaSport, gara di regolarità sport con validità per il Trofeo Tre Regioni ed organizzazione a cura del Rally Club Valpantena. E per la seconda volta scrive il suo nome sull'albo d'oro della manifestazione, giunta alla 12a edizione, Andrea Giacoppo su Opel Corsa del Team Bassano con Lisa Oliviero alle note.
Giacoppo e Oliviero, vincitori anche del 9° Raggruppamento, hanno disputato al meglio le ultime due prove risalendo al vertice della classifica assoluta per una vittoria che bissa quella di due anni fa e porta a ben sette i piazzamenti di Giacoppo sul podio del LessiniaSport.
Due conclusioni a podio in più di Maurizio Senna che sale per la terza volta sul secondo gradino del podio e può contare, nel suo palmarès, anche su due terzi posti. Per il portacolori della Scuderia Eugenio Castellotti quasi una beffa questo risultato, dopo aver condotto la gara in prima posizione fino alla dirittura di arrivo. Senna, al rientro dopo due anni al LessiniaSport, ha portato in gara una Volkswagen Golf GTi affiancato dal giovane Giacomo Gnocchi, al debutto nella classica di regolarità del Rally Club Valpantena. Per l'equipaggio lodigiano, oltre alla piazza d'onore a sole 7 penalità da Giacoppo-Oliviero, la vittoria nel 7° Raggruppamento.
Lo scorso anno Bentivogli, risultò vincitore del LessiniaSport con 30 penalità complessive, le stesse totalizzate da Senna in questa edizione, disputata sullo stesso percorso del 2021. Giacoppo ha superato sé stesso conquistando una vittoria-record con 23 penalità, ben 7 in meno rispetto al miglior risultato di dodici mesi fa.
Terza posto finale per Mauro Argenti e Roberta Amorosa (Porsche 911 T/Scuderia Palladio Historic) staccati di 11 lunghezze dai vincitori e vincitori del 5° Raggruppamento. Argenti ha compromesso l'esito della gara con un risultato non brillantissimo sulla PS8 dove ha accumulato 11 penalità che hanno pesato davvero molto. Il pilota bolognese ha chiuso alla fine con le stesse penalità di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini (Porsche 911 RSR/Rally Club Team), ma la discriminante ha consentito ad Argenti di salire sul podio.
Quinta piazza per Gian Luigi Falcone ed Erika Balboni (Toyota Celica ST 185/Palladio Historic), sesta per Giacomo Turri e Natascia Biancolin (Fiat 128/Progetto MITE) vincitori del 2° Raggruppamento, settima per Matteo Manni ed Alberto Ferrara (Opel Kadett GTE/Squadra Corse Club 91) che hanno conquistato l’8° Raggruppamento, ottava per Lorenzo Franzoso ed Angelo Seneci, inedito equipaggio composto da due forti piloti (Autobianchi A112 Abarth/Progetto MITE).
Primo equipaggio veronese quello composto da Daniele Carcereri e Federico Danzi su Peugeot 205 GTI della Scuderia Palladio Historic che hanno chiuso al nono posto. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, su Volvo 144 S del Progetto MITE hanno chiuso la top ten con il decimo posto assoluto ed hanno conquistato il 4° Raggruppamento.
Tra le scuderie, primo posto finale per Progetto MITE davanti a Palladio Historic, Rally Club Team e Scaligera Rallye.
“Siamo davvero soddisfatti - hanno commentato gli organizzatori del Rally Club Valpantena - è stata una bellissima giornata. Un grazie alle amministrazioni comunali di Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese e Cerro Veronese che hanno ospitato quartier generale e prove speciali, un plauso alla Provincia di Verona che ancora ci ha consentito di allestire il parco assistenza sulla SP6. Grazie alla Comunità Montana della Lessinia, ad ACI Sport, agli Enti territoriali e nazionali, a tutti i concorrenti ed ovviamente ai nostri partner Banca Valsabbina, Cantina Valpantena, Bellamoli Granulati, Bottoni Soluzioni per Pulire, Frac, SM Technology e Zanini Porte. Un caloroso arrivederci al 20° Revival Rally Club Valpantena del prossimo novembre”.
Credits: Rally Club Valpantena/Ufficio Stampa