“Una gara soddisfacente”: sono all’unisono le parole del team e di Sebastiano Sibani che danno la sintesi del pensiero sulla quarta prova del Trofeo Italia Classico disputata a Magione. Il pilota bolognese deve aspettare l’inizio autunno per trovare finalmente una gara dove le condizioni della pista rimangono stabili per tutto il week-end. Nelle precedenti le variazioni acqua/asciutto non gli avevano mai consentito un confronto, più con se stesso che con avversari di categoria fuori portata, di tempi e prestazioni che risentono anche della scarsa possibilità di accumulare chilometri, del resto la legge del tempo e del budget ha le sue regole.
Lo spirito peraltro è finalizzato a migliorare a conoscere vettura e pista ed al puro divertimento, caratteristica dei piloti gentleman. Così le soddisfazioni arrivano dal verificare che le tue prestazioni sono in via di netto miglioramento, i tempi sul giro limano secondi e la vettura risponde ai tuoi comandi come non mai. Il traffico di questa gara è come al solito da fine settimana in autostrada, ben venga perché in fondo è un piacere il numero di confronti possibili in pista. Forse un leggero errore di strategia nelle qualifiche, qualche giro in più avrebbe consentito una griglia di partenza migliore, ma poi è in gara che con qualche sorpasso, mai facile, si rimedia. Un passo alla volta ed i sorrisi a fine gara dicono che Sebastiano e la sua BMW 318 sono sulla strada giusta. (Luciano Passoni)
- fotografie di Roby Robi – Roberta Paccagna
