Al termine di una stagione ricca di sfide ed emozioni, il Time Attack Italia è pronto a tornare in scena per l’atto finale su un palcoscenico assai prestigioso. Sarà infatti il Mugello Circuit ad ospitare l’ultima caccia al giro veloce dell’annata 2021, in un appuntamento che promette di riservare numerosi spunti d’interesse grazie ai diversi titoli ancora in palio nelle varie classi.
Quasi cento iscritti saranno al via dell’appuntamento in terra toscana, il quale terrà banco nella giornata di Lunedì 1° Novembre e sarà concluso anche dalle premiazioni finali del campionato. Dopo la conquista aritmetica del titolo assoluto nel precedente round di Monza da parte di Serse Zeli, il confronto finale vedrà lo stesso pilota svizzero chiamato innanzitutto a respingere gli assalti di Andrea Gazzetti, vincitore lo scorso anno del Superlap e anche quest’anno laureatosi vice-campione. Occhi puntati anche sul confronto nelle singole categorie per l’assegnazione dei titoli, in un confronto che come di consueto riserverà un doppio round valido per il campionato nelle classi Time Attack e si concluderà con l’adrenalinico Superlap.
Un epilogo di grande prestigio per la serie organizzata dalla WD Automotive di Andrea Scorrano, la quale anche quest’anno ha confermato il proprio successo grazie a parterre ricchi di partecipanti, circuiti prestigiosi e sfide ricche di adrenalina, valorizzate anche dalle dirette streaming che hanno accompagnato buona parte degli eventi in pista.
CLASSI EXTREME. Il tris di vetture al via nella Extreme TB andrà a riproporre il confronto tra le Mitsubishi Lancer Evo X di Serse Zeli e Olivia Merlini con la Lotus Exige Cup V6 R di Andrea Gazzetti, tra i principali candidati al podio dell’assoluta. Nella contesa potrà anche inserirsi Marco Iacoangeli, vincitore della Extreme NA e anche in questa occasione al volante della sua Bmw Z4 GT3, al pari dei piloti facenti parte della Extreme GT: tra di essi, da segnalare la presenza della Lamborghini Huracàn Super Trofeo di Roberto Cerioli, oltre al terzetto di Ferrari 458 Challenge rappresentato da Roberto Sestini, Salvatore Malizia e Stefano Inama.
CLASSI PRO. Il greco Simon Hatzipantelis si presenta in vetta alla graduatoria della Pro 2000, chiamato a difendere con la sua Honda Civic Whity la leadership dagli attacchi di Fabrizio Sacco (Citroen Saxo), unico ancora in grado di potergli contendere il titolo. Saranno della partita anche Gianluca Reali (Mini Cooper r53) e Luca De Paoli (Mazda MX5), oltre alla Fiat Coupé di Maicol Colombo e ad un nutrito gruppo di wild card. Con il titolo già in tasca, Massimo Navatta (Ginetta g55) punterà a chiudere in bellezza nella Pro 3700, regalando il consueto duello con Riccardo e Alberto Fumagalli, entrambi su Bmw M3 e90; il nutrito gruppo di partecipanti vede ai nastri di partenza, tra gli altri, anche Luca Tronconi (Clio RS Turbo), Maurizio Chignola (Bmw M3 e46) e Daniel Nagl (Lotus Exige). Tutta da seguire la contesa tra Massimo Padovani (Peugeot 207 RC) e la Honda Civic di Mattia Sciré nella Pro 2800, dove punteranno ad inserirsi in zona podio anche Riccardo Garbin (Ibiza Cup) e Francesco Gasparini (Fiat Grande Punto Abarth). Nella Pro XL, il neo-campione Roberto Romani punta a confermare la propria egemonia a bordo della Bmw M3 e46 volumetrica, dovendo fare i conti soprattutto con la concorrenza di Claudio Ciccorossi (Bmw M3 e90) e di Giovanni Falanga (Bmw M3 e92).
CLASSI STREET. Dopo l’aritmetica certezza del titolo conquistata a Monza, Dino Cicala punta a confermarsi al top nella Superstreet a bordo della Bmw M2 Competition, con l’obiettivo di incrementare il bottino di sette successi finora incamerato; a contendergli il trono di classe ci saranno avversari agguerriti del calibro di Walter Belotti (Corvette C6) e Alberto Cola (Audi S4 Quattro), memtre Dominik Raffeiner farà il proprio rientro al volante di una Subaru Impreza. Nella Supercar, Emanuele Russo (Nissan GTR) punta a chiudere al top dopo la doppietta conquistata a Monza, dovendosela vedere con le Ferrari 488 Pista di Gianmarco Marzialetti e Luca Vergoni, oltre che con le Dallara Stradali di Andrea Levy e Alexander Stewart. Tra le vetture aspirate della Street NA il già campione Claudio Arena (Honda Civic k20) parte con i favori del pronostico, mirando a respingere l’offensiva di Giacomo Pinzoni (Bmw M3 e46), Marco Angeloni (Porsche Boxter S) e Riccardo Calcaterra (Honda S2000). Lo stesso obiettivo si pone Chrisman (Audi TT) nella Street TB, dove Cesare Bassanini (Fiat 500 Abarth) e Gianluca Bruschi (Audi TT) si candidano per un posto al sole.
CLASSI LIMITED. La competizione riservata alle vetture stradali vede una contesa serratissima nella Street Limited, dove Marco Palmeri (Audi TT) si presenta con soli dieci punti di vantaggio nei confronti di Luca Franca (Golf GTI TCR 7.5). Davvero ricco il parterre di pretendenti al successo nella Pocket Rocket, dove Jochen Trettl punta alla conferma dopo il bel successo colto a Monza su Toyota Yaris; il già campione Giulio Fanton (anch’egli su Toyota Yaris) dovrà invece vedersela, tra gli altri, con l’agguerrita concorrenza di Christian Quagliata (Fiat 500 Abarth), Filippo Curione (Renault Megane) e numerose wild card. Tra le vetture della divisione Super 2000, invece, saranno Dario Zampieri (Mazda Mx5) e Alessandro Locatelli (Clio RS) a contendersi il trono, con le altre Mazda di Michele Pagliarusco e Richard Portè pronte ad inserirsi al vertice. Con la lotta per il titolo ormai ad un passo dalla conclusione, nella Clubman Lorenzo Baldi (Abarth 124) intende chiudere al meglio una stagione vissuta da protagonista, dovendo fronteggiare le velleità della vettura gemella di Marco Corvino e delle Mazda Mx5 di Marco Quaranta, Marco Laudi e Andrea Vaccaneo. Infine, la nuova Light Car vede ai nastri di partenza Davide Barbariol (Alfa 4C), reduce dal successo di Monza e deciso a chiudere il discorso per il campionato nei confronti di Riccardo Di Nicola (Lotus Elise SC).
Andrea Scorrano (organizzatore Time Attack Italia): "Siamo molto soddisfatti di poter chiudere la stagione su un circuito magnifico come il Mugello, da sempre molto apprezzato da tutti i piloti e degno palcoscenico per un finale di stagione al top. Vogliamo chiudere in bellezza e le premesse sembrano esserci tutte, poiché il numero dei partecipanti al via e soprattutto la lotta ancora aperta per i titoli nelle varie classi riserverà sicuramente un grande spettacolo. Per quanto ci riguarda, affronteremo questo round con la massima concentrazione, dopodiché inizieremo a pensare al 2022 e alle novità che caratterizzeranno il futuro del Time Attack Italia”.