Porto Cervo, 29 ottobre 2021 – Scattato alle 13 in punto, il 4° Rally Storico Costa Smeralda ha visto al via tutti i quarantacinque equipaggi iscritti, ai quali si sono accodati i diciannove della regolarità sport e la dozzina della gara a media.
La gara inizia con la “San Pasquale” dove è la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Lucia Zambiasi a staccare il miglior tempo con 1”3 sulla Porsche 911 RSR di Davide Negri e Roberto Coppa e 1”7 su Marco Bertinotti e Andrea Rondi su una vettura gemella. Pierangelo Pellegrino e Davide Peruzzi firmano il miglior tempo di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e spicca l’ottavo tempo assoluto di Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani con la piccola Opel Corsa GSI, mentre è già fuori gara Matteo Luise per rottura di un semiasse della Fiat Ritmo 130 TC. Il primo colpo di scena avviene nel corso della “Aglientu”: protagonisti, loro malgrado, sono Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, che escono di strada con la Porsche 911 Gruppo B; l’equipaggio è incolume ma deve dare l’addio al Trofeo Conduttori e Coppa Copiloti. Pierangioli bissa lo scratch tirandosi in scia Negri e Bertinotti, col primo che segue nell’assoluta 3”3. Adriano Beschin e Massimiliano Frau su Porsche 911 SC passano a condurre nel 3° Raggruppamento e nel 1° è la 911 S di Cesare Bianco e Stefano Casazza.
Dopo il riordino a Luogosanto, si torna sulla “San Pasquale” dove sono Matteo Musti e Cristina Caldart a vincere la prova, anch’essi su Porsche 911 RSR e con Angelo Lombardo e Rosario Merendino a 0”9 con l’ennesima 911 RSR. Altro colpo di scena con protagonista, questa volta, la Sierra di Pierangioli che si deve fermare dopo una toccata privando la gara di uno dei protagonisti.
Quarta prova e nuovo vincitore: è infatti Angelo Lombardo, con Rosario Merendino su Porsche 911 RSR, a staccare il miglior tempo sulla “Aglientu 2” precedendo Negri di 2” che chiude la tappa al comando con 9”7 sul siciliano e 11”6 su Bertinotti, terzo anche nella prova. La prima giornata si chiude con Musti al quarto posto e al quinto, sempre su Porsche 911 del 2° Raggruppamento, lo specialista delle salite Emanuele Sergio Farris al suo primo rally, navigato da Giuseppe Pirisinu. Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri, settimi su Porsche 911 SC sono al comando del 3° Raggruppamento, categoria dove Beschin è costretto al ritiro, mentre nel 4° svetta la piccola Peugeot 205 Rallye dei locali Tomaso Budroni e Stedano Pudda, addirittura noni assoluti. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, chiude al comando la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, chiudono in testa Luigi Battistel e Denis Rech con soli 5”3 sui convincenti Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras; terzo posto per Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli staccati di 15”8. Fuori gara nella prima prova i vincitori 2020 Ivo Droandi e Carlo Fornasiero.
Regolarità Sport – Gara tiratissima quella degli specialisti dei pressostati con tre equipaggi racchiusi nello spazio di un centesimo di secondo dopo la prima tappa, con i due portacolori del Club91 al comando pari merito con 94 penalità: Alberto Ferrara e Alessandro Libero su Opel Kadett GT/e e Roberto Rossetto con Valter Libero su Fiat 124 Spider. Al terzo posto la Lancia Delta 4Wd di Massimo Becchia e Brisen Xhakoni.
Regolarità a Media – A chiudere al comando la prima frazione di gara Gandino e Merenda su Fiat Ritmo 130 Tc seguiti da Gandolfo e Merenda su Porsche 911 e dall’equipaggio femminile Giugni – Del Gaudio con la Renault Alpine A110.
Domani la seconda tappa con partenza alle 9 da Porto Cervo e le prove “Lo Sfossato” e “Calangianus” da percorrere due volte. Arrivo dalle 16.30 e premiazioni sul palco.
Foto ACI Sport