Un debutto e un ritorno. In pista e ai box dell'Autodromo Nazionale Monza. L’occasione i test per monoposto organizzati da Kateyama.
Brando Badoer su una monoposto di F. 4 e il padre Luca al muretto e ai box, come accade da anni quando il figlio è impegnato, con ottimi risultati, nei kart.
Brando, classe 2006, è più di una promessa ed è stato scelto, nello scorso mese di luglio, per un camp organizzato da Ferrari Driver Academy e Automobile Club d'Italia, attraverso la Scuola Federale ACI Sport “Michele Alboreto”, che prevedeva, tra l'altro, prove con monoposto di F. 4 sulla pista di Fiorano, tre chilometri di asfalto noti al padre per gli anni trascorsi a provare - per oltre 130 mila chilometri tra Fiorano e le altre piste - le Ferrari F. 1 che avrebbero sbaragliato la concorrenza con Michael Schumacher. E una grande amicizia tra il collaudatore veneto e il pilota tedesco, che è stato il padrino al battesimo di Brando.
48 i Gran Premi disputati da Luca Badoer tra il 1993 e il 1999 con Scuderia Italia, Minardi e Forti Corse prima di dedicarsi al fondamentale ruolo di collaudatore affidatogli da Jean Todt. Gli ultimi due Gran Premi, nel Mondiale 2009, a Valencia e a Spa con la Ferrari, in seguito all'infortunio occorso a Felipe Massa. Una bella carriera iniziata con i kart e proseguita con F. 3, con il titolo di F. 3000, F. 1 e qualche apparizione nel campionato FIA GT.
Adesso la preziosa esperienza di Luca è a disposizione di Brando, pronto per le monoposto di F. 4, trampolino di lancio verso le serie più prestigiose del motorsport.
Le foto di Claudio Pezzoli - New Reporter Press si riferiscono ai test Kateyama del 28 settembre 2021 all'Autodromo Nazionale Monza