Derek Bell, cinque volte vincitore della 24 Ore di Le Mans succede a Emanuele Pirro diventando Grand Marshal della 89a edizione della 24 Ore di Le Mans, quarto round del FIA World Endurance Championship (WEC), in programma il prossimo 21 agosto.
Nato il 31 ottobre 1941 a Pinner, Middlesex, Gran Bretagna, Derek Bell è considerato uno dei piloti più versatili e popolari del suo tempo. Sia alla guida di una Mirage GR8-Ford, di una Renault-Alpine A442 o di una Porsche 936, 956 o 962C, è sempre stato uno dei piloti più veloci e, soprattutto, più affidabili. Ha vinto la 24 Ore di Le Mans nel 1975, 1981, 1982, 1986 e 1987. È stato anche due volte campione del mondo endurance (1985 e 1986).
Derek Bell ha iniziato la sua carriera agonistica con la Lotus nel 1964 e ha vinto la sua prima gara a Goodwood in Formula 3 nel 1966. La sua promettente prestazione in Formula 2 l'anno successivo ha attirato l'attenzione di Enzo Ferrari. È entrato a far parte del team Ferrari F2 nel 1968 e ha fatto il suo debutto in Formula 1 nella Gold Cup ad Oulton. E' approdato al Campionato del Mondo di F1 a Monza con la terza monoposto schierata dalla Ferrari al fianco di Jacky Ickx e Chris Amon, poi ha gareggiato nel Gran Premio degli Stati Uniti. Nel 1969, dopo alcune gare con la Ferrari, è passato alla McLaren M9A a quattro ruote motrici al Gran Premio di Gran Bretagna. Alla fine dell'anno, è entrato in Formula 2 per Frank Williams. Per il 1970, ha firmato per Tom Wheatcroft e ha corso su una Brabham BT30. Ha vinto a Barcellona, ha conquistato diversi podi e ha concluso la stagione al secondo posto nel Campionato Europeo dietro a Clay Regazzoni. Negli anni che seguirono, fgareggiò in F1 con Surtees e Williams ma fece anche il suo debutto alla 24 Ore di Le Mans con una Ferrari 512 S che condivise con Ronnie Peterson. Si concentrò sempre più sulle Sport e si unì alla squadra di John Wyer nel World Sports Car Championship, contribuendo alla conquista del titolo da parte di Porsche.
Fu nel 1975 che vinse per la prima volta la 24 Ore di Le Mans alla guida di una Gulf Racing Mirage GR8-Ford che condivise con Jacky Ickx. Ha poi gareggiato con la Renault-Alpine nel 1977 e nel 1978. Ha vinto di nuovo nel 1981 e 1982 con una Porsche 936 ufficiale e di nuovo con Jacky Ickx. Negli anni che seguirono, Derek Bell vinse più gare nella 956 e nella 962 di qualsiasi altro pilota. Ha conquistato due vittorie consecutive alla 24 Ore di Le Mans nel 1986 e nel 1987 con la 962C e i suoi compagni di squadra Hans-Joachim Stuck e Al Holbert. Ha anche vinto il titolo FIA World Endurance Championship con Hans Stuck nel 1985 e da solo nel 1986. Derek Bell ha ottenuto anche tre vittorie alla 24 Ore di Daytona (1986, 1987 e 1989). È stato nominato membro dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 1986 per i servizi al motorsport.
Derek Bell ha continuato a correre fino alla metà degli anni '90, finendo terzo a Le Mans nel 1995 su una McLaren che condivideva con suo figlio Justin e Andy Wallace. Nel 1996, ha preso parte alla sua 26a e ultima 24 Ore di Le Mans. Rimane vicino al mondo delle corse automobilistiche partecipando a eventi storici mentre collauda le vetture stradali per Bentley. Nel 2019, Derek Bell è stato inserito nella Hall of Fame della FIA.
Sabato 21 agosto, poco prima delle 16, Derek Bell, sarà alla guida della vettura di testa, davanti alle 62 protagoniste di questa 89a edizione della 24 Ore di Le Mans prima dell'inizio della manifestazione.
Derek Bell: “Sono estremamente onorato di essere stato invitato a essere il Grand Marshal della più grande corsa al mondo, avendo corso a Le Mans 26 volte in 27 anni e passato molte settimane a guardare il film Le Mans con Steve McQueen nel 1970, credo il miglior ricordo della mia vita è stata la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans nel 1995 con mio figlio Justin e Andy Wallace sulla McLaren Harrods e di concludere al terzo posto nel giorno della festa del papà. Salire sul podio con mio figlio è stato davvero unico. Le Mans è diventata la mia seconda casa, è sempre un piacere partecipare all'evento, dopo essere stato protagonista di una tale storia lì con così tanti grandi compagni di squadra. Grazie Le Mans. "
Pierre Fillon, Presidente dell'Automobile Club de l'Ouest: “Accogliere Derek Bell qui a Le Mans è un grande onore. Derek ha segnato la storia della 24 Ore di Le Mans e dell'automobile in generale. Fa parte di un club prestigioso: quello dei cinque piloti che hanno vinto più edizioni della 24 Ore di Le Mans. Per questa 89° edizione, tanto attesa dal mondo dell'endurance, non potevamo chiedere una persona migliore per guidare le 62 vetture il 21 agosto. Ringrazio Derek per aver accettato di onorare questo prestigioso ruolo. "
I Grand Marshal della 24 Ore di Le Mans:
2013: Henri Pescarolo
2014: Allan McNish
2015: Tom Kristensen
2016: Alexander Wurz
2017: Mark Webber
2018: Jacky Ickx
2019: Hurley Haywood
2020: Emanuele Pirro