Un’ultima lucidata e via. Verso un debutto importante, sul circuito Bugatti di Le Mans per il Greatest’s Trophy. Parliamo della splendida e rara Alfa Romeo Giulietta SVZ del 1957 che, a restauro completo appena terminato, Alfa Delta porterà al nuovo debutto sulla mitica pista francese.
Si tratta di una delle sole quattro vetture realizzate nel 1957 in questa particolare configurazione dalla Zagato. La vettura, nata come Giulietta 1300 Sprint Veloce prima serie, con motore tipo 750 dotato di carburatori DCO3 fusi in terra, fu portata dal proprietario dell’epoca, un pilota svizzero, al celebre carrozziere milanese per essere allestita in una configurazione ancora più più aerodinamica e leggera, grazie al “vestito” completamente in alluminio. La vettura è stata sottoposta a restauro completo, sia per quanto riguarda la carrozzeria sia per la parte meccanica, curato da Alfa Delta.
A portarla in gara a Le Mans, in quello che a tutti gli effetti sarà una sorta di shakedown, Jacques Sandoz e Roberto Restelli, titolare di Alfa Delta, che avrà così modo di verificare sul campo i lavori eseguiti.
In questa seconda trasferta oltralpe, la squadra varesina porterà altre due vetture, già schierate con successo nel precedente appuntamento del Greatest’s Trophy a Digione: la Giulietta SZ “Coda tronca” del 1961 pilotata da Antonio Carrisi e la Giulia TZ1 del 1963 al cui volante si alterneranno Jean-Luc Papaux e Roberto Restelli. Il tris d’assi schierato da Alfa Delta concentra un elevato valore storico, perché trattasi di versioni molto particolari e tra le più ricercate tra le vetture storiche del Biscione.
Come da tradizione del Greatest’s Trophy, il format prevede due gare sulla distanza di 45 minuti ciascuna. (Ufficio Stampa Alfa Delta)