Monza, 8 luglio 2021. Il team 1 AIM Villorba Corse è pronto per la 4 Ore di Monza, quarto atto della stagione 2021 dell'European Le Mans Series e unico round casalingo del campionato endurance continentale promosso dall’ACO Le Mans, in scena dal 9 all’11 luglio. La scuderia lo affronterà tornando a schierare la Ligier-Nissan LMP3 numero 18 con Alessandro Bressan, Damiano Fioravanti e Andreas Laskaratos ad alternarsi alla guida. I due piloti italiani e il gentleman driver greco sono attesi da un weekend ad alti regimi sul circuito noto come Tempio della Velocità, appuntamento particolarmente sentito da tutta la squadra diretta da Raimondo Amadio, che cercherà di rivalersi rispetto alle ultime due gare disputate al Red Bull Ring e a Le Castellet, complicate da altrettanti imprevisti davvero poco fortunati.
Plateau ricco quello della 4 Ore di Monza, con ben 44 vetture in gara sui lunghi rettilinei e tra i cordoli del tracciato brianzolo, delle quali 16 sono i prototipi della classe LMP3. Venerdì 9 luglio motori accesi per la sessione di prove libere alle 13 e quella dedicata ai piloti bronze alle 17. Sabato 10 alle ore 8.45 secondo turno di prove libere e alle 13.45 spazio alle qualifiche per i prototipi LMP3. Semaforo verde per la gara endurance domenica 11 luglio alle ore 11 con diretta live su www.europeanlemansseries.com.
Amadio, team principal, dichiara alla vigilia: “E' bellissimo competere sulla pista di casa con un progetto così importante. Torniamo a Monza con un prototipo per toglierci delle soddisfazioni e chiudere il conto con la sfortuna che ci ha visto protagonisti nelle ultime due apparizioni. Sarà un weekend molto impegnativo, ma daremo il massimo per dimostrare una volta per tutte il valore del pacchetto e del programma 1AIM. Dispiace soltanto non condividere Monza da vicino con i tanti tifosi che ci seguono, speriamo di poterli riabbracciare al più presto anche sui circuiti italiani”.
Bressan aggiunge: “Questa è la nostra gara di casa e siamo determinati a ottenere un buon risultato per riscattare gli ultimi due round non fortunati. Siamo tutti consci del potenziale del team, ci serve solo un po’ di fortuna per esprimerlo appieno. La motivazione è alta e siamo pronti!”.