domenica 23 maggio 2021

Sulla prima del Campionato Italiano GT Endurance la firma della R8 LMS di Agostini, Drudi e Ferrari


Pergusa (EN), 23 Maggio 2021 - Prima vittoria stagionale per Audi Sport Italia e anche primo successo di sempre sulla pista siciliana in una gara valida per un campionato tricolore nella storia della squadra che difende i colori dei quattro anelli. Nonostante il parco partenti non affollato, a Pergusa tre ore di corsa si sono rivelate quasi un triathlon da ironmen più che un tradizionale appuntamento Endurance e alla fine ad avere più "fisico" sono stati Lorenzo Ferrari, Riccardo Agostini e Mattia Drudi, saliti in auto in quest'ordine e in grado di superare imprevisti e trabocchetti della giornata.

Il primo imprevisto, dopo neanche dieci minuti, ha avuto per protagoniste proprio le due R8 LMS, partite in seconda e terza fila. Ferrari, terzo in griglia, nelle battute iniziali difendeva la quarta posizione, mentre il compagno Filip Salaquarda, sesto in griglia aveva guadagnato un posto al semaforo e con le gomme subito in temperatura adeguata si sentiva molto fiducioso del grip e delle performance della sua Audi e in grado di andare a inseguire i leader. Così il ceco ha pensato di superare Ferrari all'interno alla variante Proserpina, e il piacentino che tutto si aspettava tranne un tentativo in quel punto, ha seguito la sua traiettoria normale: le due Audi sono venute a contatto e la vettura di Salaquarda è rimasta immobilizzata, con fine della corsa sul posto sua e in anticipo per Karol Basz e Vito Postiglione. La direzione corsa ha verificato l'episodio e ha considerato l'attacco del pilota ceco un incidente di gara.

Ferrari nel contatto alla curva sette ha perso due posizioni e sesto ha concluso il suo turno, staccato di 25" dai leader della classifica. In una gara diversa forse sarabbe stato un problema, ma oggi in Sicilia era una giornata per chi non gettava la spugna e Riccardo Agostini ha guidato da par suo per ridurre il gap dai primi della graduatoria. E due brevi safety car lo hanno aiutato a portarsi a ridosso dei primi, mentre tra gli avversari erano numerosi gli errori di guida e i problemi meccanici. Così nel finale della seconda ora, quando la seconda safety car usciva di scena, a giocarsi la vittoria c'era l'Audi N.12 che inseguiva a un pugno di secondi la Lamborghini di Amici/Di Folco/Middleton. La squadra dei quattro anelli azzeccava anche la scelta di ritardare il cambio pilota tra il padovano e Drudi, che saliva in macchina per i 50 minuti finali ritornando in pista davanti alla rivale di Sant'Agata. Il romagnolo teneva un passo molto elevato malgrado le innumerevoli difficoltà proposte dalla pista old style e da gomme che sentivano il caldo ormai estivo per la prima volta oggi. Drudi precedeva di 7"402 la Ferrari di Fisichella/Gai/Zampieri che scavalcava la Lamborghini penalizzata di 5" per aver sorpassato con bandiere gialle.

Il ritorno al successo della R8 LMS N.12 ha dato alla squadra di Emilio Radaelli la possibilità di dedicare la vittoria a Volker Nossek, tecnico di pista Audi Sport prematuramente scomparso (e ricordato sui cofani delle auto da corsa tedesche), che negli anni di gara delle 80 Competition e A4 Quattro aveva assistito la squadra italiana coi suoi consigli ed informazioni tecniche tante volte proprio a Pergusa e in altre piste tricolori.

CLASSIFICA GARA
1. AGOSTINI/DRUDI/FERRARI (AUDI) 105 giri 3.01"18.426 media 172,001 km/h
2. Fisichella/Gai/Zampieri (Ferrari) a 7"402
3. Amici/Di Folco/Middleton (Lamborghini) a 8"056
4. Fuoco/Hudspeth/Schreiner (Ferrari) a 1'26"857
5. Earle/Perel (Ferrari) a 2 giri
6. Barbolini/De Marchi/Risitano (Ferrari) a 8 giri
7. Fascicolo/Neri/Nilsson (BMW) a 12 giri
8. Perolini/Negro/Veglia (Lamborghini) a 22 giri
R. Cressoni/Mann/Mann (Ferrari) n.c. a 48 giri
R. BASZ/POSTIGLIONE/SALAQUARDA (AUDI) a 102 giri

CLASSIFICA CAMPIONATO DOPO 1/4 GARE
1. AGOSTINI/DRUDI/FERRARI 20 punti
2. Fisichella/Gai/Zampieri 15 p.
3. Amici/Di Folco/Middleton 12 p.
4. Fuoco/Hudspeth/Schreiner 7 p.
5. Earle/Perel 5 p.

Credits: Audi Sport Italia-Ufficio stampa